La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] come definitiva. A tale status quo non si abituavano solo le potenze europee, concentrate nel tirare le somme e ritrovare un equilibrio dopo l’unificazione tedesca, ma anche le masse cattoliche, sempre meno scandalizzate dalla condizione del ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] per ampi settori della cultura scientifica e filosofica europea. Il volume, intitolato Exposition du système du monde campo gravitazionale. Ciò era grave, dal momento che l'unificazione del campo gravitazionale entro una sola teoria di campo era ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] 1996, Buttiglione ripropone il progetto di una unificazione con il partito di Casini in un quadro Roccella, L. Scaraffia, Contro il cristianesimo. L’ONU e l’Unione europea come nuova ideologia, Casale Monferrato 2005.
82 L. Scaraffia, I diritti ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] superiore di Milano, sull’esempio di analoghe istituzioni europee.
Iniziava in tal modo con la Casati la serie di interventi istitutivi, che via via si ebbero nelle regioni coinvolte dall’unificazione, diventandone uno degli esiti più rilevanti. È ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] vari gli effetti del libero mercato del lavoro. Nel continente europeo la lontana origine di movimenti sindacalistici di questo tipo va evitare ogni tentativo di addivenire a un'unificazione sindacale entro un quadro istituzionale giuridico. ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] opere diedero nondimeno inizio a una lunga vicenda di influssi europei, e col tempo le idee romantiche cominciarono a penetrare e dell'Italia, che sembravano fornire loro un modello di unificazione politica. Ora, per la prima volta, questi due paesi ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] in Duomo il 2 giugno del 1861 per celebrare l’avvenuta unificazione. E non si trattò di un caso isolato. La celebrazione Roma da tutto il mondo (anche se con larga prevalenza europea e italiana), si apriva il concilio Vaticano I. Inizialmente ispirato ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] «inserire questo ravvivato regno di Sardegna nella diplomazia europea, di cui il Cavour scorgeva mirabilmente il gioco del 2 maggio 1860, Felice Cavallotti affermava che l’unificazione non avrebbe dovuto essere tutta opera del governo costituzionale ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] incisiva circolazione delle idee, ormai a dimensione europea, dalla quale il Mezzogiorno, se non fu Cfr. A. Scirocco, Governo e Paese nel Mezzogiorno nella crisi dell’unificazione (1860-1861), Milano 1963, p. 6; Risorgimento democrazia Mezzogiorno d ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] il muro di Berlino e si giunge, nel 1990, all'unificazione delle due Germanie; viene sciolto infine il Patto di Varsavia, , il postcomunismo costituisce una parte decisiva della storia europea contemporanea, e dal modo in cui si svilupperà ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
anti-Ue
(anti Ue), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea o gli orientamenti e le disposizioni dell’Unione europea. ◆ Considerata quasi utopica fino a qualche tempo fa - data anche la posizione anti Ue della Gran Bretagna,...