A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] sia pure con eccezioni, dalle correnti più vive della cultura europea, con cui gradatamente, nella seconda metà del secolo, tornò alla Seconda guerra mondiale, momento in cui vi fu l’unificazione (1944). Finalità dell’A. militare è quella di formare ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] la Germania e i problemi nati proprio a seguito dell'unificazione: si pensi ai più noti, numerosi e ostinati contributi Malouf e L.A. Murray (n. 1938), sebbene aperta agli influssi americani ed europei (da Th.S. Eliot a E. Pound, da D. Thomas a W. ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] e d'altra parte raccostamenti d'idee o tentativi d'unificazione, per cui gl'indirizzi più importanti si scoprono solidali. a poco egualmente distribuite fra i popoli della cultura europea. I quali contribuiscono del pari egualmente ai diversi rami ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] modelli scelti nel vasto patrimonio di immagini femminili della pittura europea, in una modalità che può essere considerata l'approdo o bibliografico, sistemi di controllo e quindi di unificazione di dati provenienti anche da fonti diverse. In tal ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] , S. Godsell (n. 1960).
Ricchissimo e fra i più articolati e qualificati è infine lo scenario europeo. La progressiva unificazione culturale, che pure potrebbe portare a svolgere alcune considerazioni valide su scala continentale - quale, per es ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] 2000. Giornalisti, criminologi e anche alcune commissioni parlamentari europee sono andate alla ricerca di un criterio, o nome di Federazione delle famiglie per la pace e l'unificazione mondiale.
A queste due categorie occorre ormai aggiungerne una ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] poi alla nascita della monarchia cinese e all'unificazione del paese.
Le conseguenze sociali della tecnologia , circa 250.000 per uno statunitense; oltre 100.000 per un europeo; meno di 10.000 per un indiano.
L'accrescimento del BEG individuale ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] era, a suo modo, una confutazione. Anche per Bloch la civiltà europea era in crisi e al tramonto, ma si trattava di una civiltà 'unità del sapere: ‟il radicarsi di principio" e ‟la unificazione a partire da tali radici". Con ciò ‟la scienza moderna ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] una scienza generale dell'uomo, costituita dall'unificazione di tutte le altre discipline: biologia generale, realizzato nella Francia di Luigi Filippo ed esportato in molti paesi europei: se ne possono trovare i principi nell'opera del medico Parent ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] latino cristiano. Allo steso modo, uno studio sui ripostigli europei di IX secolo (Apremont, dell'822 ca.; Belvezet tanto meno indiano, si dotò di una monetazione aurea. L'unificazione monetaria operata da Vima Taktu sulla base di un tetradramma in ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
anti-Ue
(anti Ue), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea o gli orientamenti e le disposizioni dell’Unione europea. ◆ Considerata quasi utopica fino a qualche tempo fa - data anche la posizione anti Ue della Gran Bretagna,...