LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] partecipare a un'adunanza segreta della Fratellanza repubblicana europea e di avvicinare molti esponenti del movimento repubblicano piemontesi nella lotta contro la reazione e per l'unificazione. Nondimeno tracce del suo interesse per la questione ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] anche presidente dell’Istituto internazionale per l’unificazione del diritto privato ed ebbe l’incarico di giustizia fu sostituita, nel 1958, dalla Corte di giustizia delle Comunità europee, e Pilotti non fu confermato nel nuovo organo.
Morì a Roma il ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] regione, per uscire dalla quale sollecitò a più riprese l'unificazione legislativa col resto del paese (Della legislazione vigente nel Veneto. (Leggi e giustizia nel 1869, estr. dalla Rivista europea, gennaio 1870).
Il liberalismo del G. si precisava ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] questione dell’Indipendenza che in quella dell’unificazione d’Italia […] intendendo […] a quali stampa periodica francese ed italiana …, Milano 1843, p. 147, 155; Strenna teatrale europea, compilata da F. Regli, VII, 1844, pp. 268 s.; L. Escudier, ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] Lorena stava tramando con i fautori della coalizione europea antinapoleonica. Napoleone era al corrente della situazione Mezzogiorno assolse tra l'età napoleonica e l'unificazione nazionale una funzione paragonabile a quella svolta nelle principali ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] 4-5, pp. 7-36; G. Arfé, Frontismo, unificazione, alternativa, in Trent'anni di politica socialista, Roma 1977, socialista, in Socialismo di sinistra.
Sei contributi nella storia italiana ed europea, in Quaderni del Centro "R. Luxenburg", n. 1, Milano ...
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FERRONI, Pietro
Calogero Farinella
Di "cittadina ed onorata famiglia", impiegata in cariche civili e forensi (Autobiografia, c. 1), nacque a Firenze il 22febbr. 1745 da Giovanni e da Teresa Stefanelli. [...] . Ma nonostante la vasta conoscenza della produzione scientifica europea e la genialità di talune sue intuizioni, in particolare lavori per la rotabile della Valtiberina (1791-94), per l'unificazione di pesi e misure (1808) o quelli nella deputazione ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] libero esercizio del potere religioso. Ma dopo la unificazione dell'Umbria al Regno d'Italia, accettò lealmente , in effetti, la sua definitiva consacrazione come studioso di fama europea. In Francia conobbe il Montalembert, il Renan, il Dupanloup e ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] un osservatorio di tanta importanza le vicende politiche europee, delle quali riferiva puntualmente al Senato di Staatskanzlei, Moldau-Walachei,Fasz. 26; G. Nuzzo, Per l'unificazione della penisola. Un'esortazione a Ferdinando IV di Napoli, in Rass. ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] Filippo Ferranti, che rimase però inattuato. Con l'unificazione delle Valli dell'Adda e dell'Adige nei domini secoli, Como 1931, Passim; G. Laeng, Ivalichi transalpini nell'economia europea, Brescia 1959, p. 12; L. Costanza Fattori, L'archit. ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
anti-Ue
(anti Ue), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea o gli orientamenti e le disposizioni dell’Unione europea. ◆ Considerata quasi utopica fino a qualche tempo fa - data anche la posizione anti Ue della Gran Bretagna,...