GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] , cioè un'Historia ecclesiastica che è stata considerata una risposta di parte papale al progetto di unificazioneeuropea di età carolingia. Conosciamo questo proposito dalle dichiarazioni di Anastasio Bibliotecario, che provvide a fornire a ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] liberali favorevoli al regime costituzionale e all'unificazione nazionale, associazioni mazziniane e anticlericali. Egli Pio IX, avvenuta il 7 febbr. 1878, la diplomazia europea non mancò di esercitare una forte pressione sul Collegio cardinalizio ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] eresiarca". Aveva però dimenticato un particolare: l'unificazione religiosa del genere umano doveva farsi, secondo il raccolta di dieci lettere inviate dal B. al tempo dei suoi vagabondaggi europei, un po' dappertutto (a Roma, a Napoli, a Firenze, ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...]
Neppure di fronte agli eventi dell'unificazione nazionale rinunciò al proprio consueto distacco, 1782-1839) e i fratelli G. e Camillo di Cavour di fronte alla crisi politica europea del 1830, nel volume Ginevra e l'Italia, Firenze 1959, pp. 671-99; ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] fattori storico-politici che rendevano necessaria l'unificazione. Si aggiunsero le angherie del governo napoletano senza che il C. vi prendesse parte alcuna, nella Rivista europea del febbraio-marzo 1877, e successivamente in altri giornali: la ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] della pace definitiva con l'Impero, accordo tra gli Stati europei, presupposto indispensabile per una nuova crociata.
Già nel febbraio del dello Stato della Chiesa al momento dell'unificazione della Sicilia con gli altri possedimenti imperiali ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] le sue riflessioni sull'esperienza della moderna civiltà europea, considerazioni che vennero sviluppate in due opere per il G., cercare di ricostruire su nuove basi l'unificazione del sapere, affinché l'uomo possa riappropriarsi dell'essere nella sua ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Chiesa e la politica giurisdizionalista dei sovrani italiani ed europei sulla questione dei gesuiti, senza mai prendere una riforme, queste, che oltre a mirare all’unificazione dell’amministrazione finanziaria dello Stato, dovevano avviare un ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] Limiti ancora più importanti alla politica di unificazione e accentramento, sia della giustizia sia Settecento, in La corte di Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di G. Signorotto - M.A. Visceglia, Roma 1998, pp. 139 ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] ed economica di Trieste, definita un caposaldo di importanza europea, allo scopo di trasformarla in una fortezza imperiale.
Già sotto Massimiliano il B. si era adoperato per l'unificazione di Trieste con gli altri domini asburgici in Italia, in modo ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
anti-Ue
(anti Ue), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea o gli orientamenti e le disposizioni dell’Unione europea. ◆ Considerata quasi utopica fino a qualche tempo fa - data anche la posizione anti Ue della Gran Bretagna,...