Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] , si nutre di succhi italiani». E ancora, la matrice europea del «Settecento riformatore» italiano, le relazioni di reciproco scambio politica era contenuta nel saggio di storia italiana dall’unificazione al 1914, che, in quello stesso carteggio, ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] . A New York fu raggiunto dalla notizia del congresso europeo che avrebbe dovuto decidere, in via diplomatica, la questione della lira sarda nelle Romagne e, poco dopo, procedeva all'unificazione dei pesi e misure con quelli in vigore nel regno sardo ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] con i classici della letteratura e della filosofia, italiani ed europei, in particolare J. Locke, gli illuministi (con prevalenza del a convincere i democratici ad aderire al progetto di unificazione sotto un Piemonte capace di mettere da parte ogni ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] e l'onore dell'Italia - Quale sarà il diritto pubblico europeo - Parentele vecchie e parentele nuove) nella Patria di quei mesi (2 ag. 1861). Credeva non ancora matura l'unificazione del nord col sud della penisola e già sufficientemente difficile ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] di un progetto legislativo di decisiva importanza: quello della unificazione dell'istituto di emissione di moneta.
Si era conclusa che gli richiedeva periodici rapporti sulla situazione politica europea, sia soprattutto dal Vaticano, dove le sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] da Camillo Benso conte di Cavour, per l’unificazione italiana.
Trasferitosi a Zurigo, vi insegnò letteratura italiana nella sua complessità quale epoca cruciale e autonoma della civiltà europea e non più quale mera renaissance des lettres et des arts ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] nuovamente Mazzini, insieme con altri esuli della democrazia europea, con i quali rimase in costante contatto epistolare primo ventennio del Regno d'Italia, in Storia della Sicilia post unificazione, Bologna 1956, pp. 133, 335; G. Carocci, Agostino ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...]
Neppure di fronte agli eventi dell'unificazione nazionale rinunciò al proprio consueto distacco, 1782-1839) e i fratelli G. e Camillo di Cavour di fronte alla crisi politica europea del 1830, nel volume Ginevra e l'Italia, Firenze 1959, pp. 671-99; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] a Parigi da dove sostiene l’ipotesi di un’unificazione dell’Italia sotto un governo repubblicano autonomo dalla Francia formato prima della sua militanza rivoluzionaria, e la cultura europea della Restaurazione, nel cui clima aveva trascorso l’ultima ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] «episodio di stalinismo» (G. Arfé, Frontismo, unificazione, alternativa, in Trent’anni di politica socialista, 1946 Potenza 2004, pp. 11-29; M. Stolfo, Lingue minoritarie e unità europea. La ‘Carta di Strasburgo’ del 1981, Milano 2005; A. Colombo, ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
anti-Ue
(anti Ue), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea o gli orientamenti e le disposizioni dell’Unione europea. ◆ Considerata quasi utopica fino a qualche tempo fa - data anche la posizione anti Ue della Gran Bretagna,...