Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] il II ed il III sec. d. C., pur continuando a detenere importanza nella produzione artistica dell'India durante la dinastia la protuberanza del cranio e cela la tonsura. Maggiore uniformità è inoltre nella enumerazione dei simboli sacrali. Ancora, il ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] confronti con altri insediamenti e grazie a quella facies culturale uniforme diffusa in quest'epoca nell'Egeo, si è potuta stabilire (lato m 4,25) con una fossa scavata nella roccia che continuava per una profondità di 7 o 8 metri. Ad E si trovava ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] rilievo molto basso, con un disegno freddo e uniforme. La testa è grande in proporzione al resto bizantini del VI e del VII secolo: in generale: R. Bianchi Bandinelli, Continuità ellenistica nella pittura di età medio e tardo-romana, in Riv. Ist. Naz ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] con tonalità proprie, specie nel periodo più antico, dall'altro una continuità di produzione che va dal VII fino al III sec., d'età in condizioni di distinguere nella produzione, in genere uniforme di questa età, correnti diverse e particolarità di ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] delle absidi con fregio a piastrelle e galleria ad arcatelle continua a essere il modello generale di riferimento ancora fino al All'esterno le navate sono riunite da un tetto uniforme o solo leggermente articolato. Nella sua tipologia classica, ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] dagli anni di apprendistato, per dedicarvisi poi con continuità una volta diventato pittore affermato, prima e dopo il impostazione classicista del profilo isolato su fondo scuro uniforme rimanda alla tradizione quattro-cinquecentesca, ancora viva ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] forma sia portata a un calore in ogni sua parte uniforme. Un passo definitivo verso la statuaria in bronzo di grandi ciuffi sono stati incisi a bulino sul collo in approssimativa continuazione con le ciocche plastiche. Ma va tenuto presente che tutta ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] , il nuovo supporto - la pergamena resistente, compatta e uniforme, tagliata e assemblata in fogli distesi, non più arrotolati , 7), Milano 1984, pp. 571-601; G. Cavallo, Libri e continuità della cultura antica in età barbarica, ivi, pp. 603-662; G. ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] così dire che nel campo delle rappresentazioni dei m., c'è una reale continuità tra l'antichità ed il Medioevo, sia in Oriente che in Occidente; in i nomi dei m. che si sono definiti in modo uniforme in latino e sono passati nell'uso comune, grazie al ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] forma a una nuova tipologia dell’abitare: il passaggio continuo dal fronte dell’oggetto singolo a quello dell’architettura e in vetro rifiutavano il tipo dello skyscraper rettangolare e uniforme, proponendone di fatto una revisione più attenta al ...
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uniforme1
unifórme1 agg. [dal lat. uniformis, comp. di uni- e -formis «-forme»]. – 1. Che ha una sola e medesima forma, un solo e medesimo aspetto; costantemente uguale, senza variazioni: terreno u., uguale, senza rilievi né depressioni; un...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...