Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] è l'elemento decorativo. Le campate v e viii sono uniformemente ornate da distese di clipei tangenti nei due sensi; l tav. 74, n. 226); scacchiera (op. cit., tav. 35, n. 224); treccia continua (op. cit., tav. 68, n. 228, e tav. 74, n. 226); Insula ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] esempio, di città aperta, ovvero di un rapporto di scambio continuo con la campagna circostante. Dalla discussione non è restata fuori sulla piazza pressoché quadrata. Il desiderio di uniformarsi ai canoni delle città romane promuove la realizzazione ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] così una prassi cui in seguito tutti i papi si uniformarono. Non consta, per altro, che l'approvazione delle ). Poco tempo dopo il 1431 il Liber pontificalis di Pietro Guglielmo fu continuato fino a Martino V, morto in quell'anno, e venne completato a ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] trasporto attivo e di permeabilità passiva distribuite uniformemente. Pertanto gli stessi mezzi di trasporto ionico Il fatto che in alcuni epiteli il trasporto di sodio possa continuare, anche se a velocità ridotta, in presenza di glicosidi cardiaci, ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] decomposizione dei cadaveri, poiché si credeva che l'uomo continuasse a vivere con le proprie sembianze dopo la morte. rilievi narrativi compresi all'interno di una semplice riquadratura o uniformemente estesi su tutto il lato frontale dell'arca. Le ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] dal momento che noi costruiamo una quantità separata da una quantità continua, chiamandola il numero del movimento, vale a dire, delle VII, p. 364). Leibniz sosteneva che l'"assoluta uniformità" dello spazio e del tempo assoluti non avrebbe consentito ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] può dire che la fuga di Pietro Orseolo aveva dato e continuava a dare i suoi frutti: frutti per l'intero mondo venetico 5-17, partic. p. 9). La regola benedettina era stata uniformemente adottata dall'impero al concilio di Aquisgrana dell'817 (cf. ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] i più diffusi patogeni, negli anni quaranta erano quasi uniformemente sensibili alla penicillina G, allora da poco scoperta, durare fintanto che la generazione di linfociti T CD4+ continua a ritmi sufficienti a bilanciare la quantità di virus presente ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] , Siyalk III, 3-5 e Hissar I, con una notevole uniformità culturale.
Il periodo medio segna l'apogeo della cultura dell'A. dei Medi il sito cessò la funzione di presidio militare, ma continuò a essere occupato fino all'inizio del III sec. a.C. ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] definite credenze e modelli simbolici, si distribuivano uniformemente in molte delle case, suggerendo una gestione le informazioni dei sistemi di difesa non sono numerose: Alişar continua la tradizione anatolica delle mura prive di torri e del tipo ...
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uniforme1
unifórme1 agg. [dal lat. uniformis, comp. di uni- e -formis «-forme»]. – 1. Che ha una sola e medesima forma, un solo e medesimo aspetto; costantemente uguale, senza variazioni: terreno u., uguale, senza rilievi né depressioni; un...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...