Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] , perché i polimorfismi sono distribuiti nel genoma in modo non uniforme.
L'uso della mappa genetica per scoprire geni è basato 30 milioni di anni fa (v. Britten, 1994); il processo continua, ma su piccola scala, perché solo poche master copies sono ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] lo stimolo non ci appare più variante nel tempo, ma continuo. Questa frequenza dipende dalla luminanza dello stimolo ed è al che chiameremo di adattamento, il reticolo centrale sembra apparire uniforme per 10-20 s.
Questo fenomeno è selettivo sia ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] a un segnale che varia con continuità, mentre il termine 'digitale' indica un'entità che varia solo mediante passi discreti (fig. 1). Per esempio, un orologio analogico utilizza lancette che si muovono uniformemente e indicano l'ora descrivendo una ...
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Regolazione dell'equilibrio acido-base
James R. Robinson
di James R. Robinson
Regolazione dell'equilibrio acido-base
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni preliminari. a) Acidi e basi. b) Il pH [...] tra i gas ad avere una solubilità tale da essere distribuito uniformemente tra aria e acqua. ‟Perciò le acque non possono mai in una regione così piccola, non può che essere una variabile continua; quindi parlare di frazioni di ioni H+ ha senso solo ...
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Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] memoria, quantificate dall'efficacia sinaptica, vengono ripartite uniformemente tra tutti gli stimoli che devono essere e questa covarianza tende a potenziare la sinapsi (la curva continua in figura 5 è l'efficacia sinaptica istantanea), che parte ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] processo a più tappe, trainato dall' acquisizione continua e progressiva di vantaggi genetici di crescita e quelle in MEN2A (5 cisteine) ma sono distribuite più uniformemente. Sono state osservate anche alcune famiglie con mutazioni apparentemente ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] peso. Questi notevoli gradienti ponderali non riflettono uniformemente la maturità dei costituenti cerebrali e corporei. e, una volta nato, forse si aspetti di essere di continuo 'bamboleggiato' e fatto passeggiare o fatto saltare sulle ginocchia. Se ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] campo hi = ∑jN mijxj dove le affinità mij sono considerate uniformemente come l o η << l e producono rispettivamente un è evidenziata nella figura (fig. 13). La linea continua nel grafico indica gli anticorpi ad alta affrnità (coincidenza ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] che si manifesta con un certo numero di casi uniformemente distribuito nel tempo; il termine epidemia designa l' ospite). Una malattia contagiosa o infettiva è dovuta alla presenza continua e costante di un germe (microrganismo) specifico, che si ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] tutte le cellule del tessuto da trattare devono essere uniformemente accessibili alla terapia, direttamente in vivo o ex vivo quali quello dell'insulina, non sono espressi in maniera continua, ma rispondono a una serie di segnali fisiologici nell' ...
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uniforme1
unifórme1 agg. [dal lat. uniformis, comp. di uni- e -formis «-forme»]. – 1. Che ha una sola e medesima forma, un solo e medesimo aspetto; costantemente uguale, senza variazioni: terreno u., uguale, senza rilievi né depressioni; un...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...