COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] suoi ripensamenti unidirezionali (in un senso, cioè uniformemente contrario alle lezioni attestate da quel manoscritto), che concerne i due punti tutt'altro che marginali della continuità della storia fiorentina della fine del sec. XIII e ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] Wiberto il 31 marzo 1084), e di G. VII: e continuò con veemenza estrema la lotta dei libellisti. Ma a Salerno, dove dai tempi di Leone IX e non aveva trovato una soluzione uniformemente accettata: a proposito degli interventi di G.VII e della ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] e dei curati; un abbigliamento al clero confacente, uniformemente connotante, non estemporaneo, non individualizzato; l'orario delle decantante i pregi della città, in fatto di patristica. Continua, comunque, la circolazione dei suoi scritti, per cui, ...
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uniforme1
unifórme1 agg. [dal lat. uniformis, comp. di uni- e -formis «-forme»]. – 1. Che ha una sola e medesima forma, un solo e medesimo aspetto; costantemente uguale, senza variazioni: terreno u., uguale, senza rilievi né depressioni; un...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...