(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] unionedei due regni della penisola. Doveva servire a premunire i possessi della S. Sede dalla parte del sud la stessa istituzione che Innocenzo fece di un principato ecclesiastico ai confini meridionali, per suo fratello Riccardo dei di Boemia e ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Germanico si adoperò ad aiutare le tendenze verso una maggiore unionedei suoi popoli, e questi gli si mostrarono in genere Selva Boema e il Danubio (Nordgau bavarese), e la Marca Orientale o d'Austria, date rispettivamente ai fratelli Bertoldo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] p. 8; Storia delle religioni, p. 9; L'unione delle Chiese, p. 9; La Chiesa come luogo di Gerardo Groot (1340-84) fondatore dei "fratelli della vita comune"; S. Francesca cattolica in Germania, in Austria, in Boemia.
Ma la restaurazione agisce con la ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] che seguiva i passi deifratelli Polo nel loro viaggio la produzione d'argento nelle miniere boeme abbassava il tasso a 13/1 dei distretti tessili: i mercanti si erano associati nella Grande Compagnia ("Grosse Gesellschaft") che assicurò all'unione ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] didattica, anche le pubblicazioni del G. testimoniano l'unione costante di metodo filologico-antiquario e sintetico, come dal 1590 aveva tenuto i collegamenti tra l'Unità deifratelliboema e i centri calvinisti della Germania meridionale. Nel 1612 ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] 'allora e sino alla morte governò in qualità di granduca. L'unione tra i due stati rimase quindi soltanto personale, ma poiché agli suo fratello maggiore Ladislao, re di Boemia e d'Ungheria. In virtù di questo accordo, che sulla base dei matrimonî ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Brescia; ebbe almeno due fratelli, Luigi e Pietro.
Ottenuto concilio per le trattative con i delegati boemi; il 28 genn. 1433, con all'unione di benefici 1966), pp. 29-33; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, ...
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