(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Germanico si adoperò ad aiutare le tendenze verso una maggiore unionedei suoi popoli, e questi gli si mostrarono in genere Selva Boema e il Danubio (Nordgau bavarese), e la Marca Orientale o d'Austria, date rispettivamente ai fratelli Bertoldo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] p. 8; Storia delle religioni, p. 9; L'unione delle Chiese, p. 9; La Chiesa come luogo di Gerardo Groot (1340-84) fondatore dei "fratelli della vita comune"; S. Francesca cattolica in Germania, in Austria, in Boemia.
Ma la restaurazione agisce con la ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] 'allora e sino alla morte governò in qualità di granduca. L'unione tra i due stati rimase quindi soltanto personale, ma poiché agli suo fratello maggiore Ladislao, re di Boemia e d'Ungheria. In virtù di questo accordo, che sulla base dei matrimonî ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Brescia; ebbe almeno due fratelli, Luigi e Pietro.
Ottenuto concilio per le trattative con i delegati boemi; il 28 genn. 1433, con all'unione di benefici 1966), pp. 29-33; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, ...
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