CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] croato ufficiosamente inserito nella zona di influenza italiana, come pure il Montenegro, ampliamento delle frontiere albanesi a danno della Grecia, riduzione ai minimi termini della Serbia) e curò in seguito l'esplicazione di una egemonia sempre più ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] unionedi noi Italiani nell'attuare una idea, peste nostra, origine di tante piaghe antiche e recenti, sanguinose, irrimediabili...". "Certo è bene un bravo italo-dalmata: si tratta di preparare in Serbiae nei Principati una alleanza fra gli Slavi, ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] al 1910, quando venne eletto presidente dell'Unione concimi di Milano - importante società del settore dei fertilizzanti iniziative di carattere diplomatico nei Balcani, quali la concessione di prestiti alla Serbiae al Montenegroe la costituzione ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] politiche, in particolare di Bucarest e Belgrado, ma ovviamente ebbe modo di recarsi più volte anche in Montenegro.
Le sue relazioni in Serbia gli avevano permesso "di venire a conoscere da tempo i progetti serbidi una ferrovia transbalcanica ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] dal suo ruolo visitò Macedonia, Grecia, Romania, Serbia, Bulgaria eMontenegro: la conoscenza delle varie realtà missionarie della Chiesa cattolica fu il fondamento della sua formazione di studioso edi credente. Nel 1893, lasciò l'Oriente per ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] nascondeva neppure il suo scetticismo riguardo all'esistenza di una nazione slavomeridionale e alle possibilità di sopravvivenza di uno Stato jugoslavo, nato dall'unionediSerbi, Croati e Sloveni, la cui costituzione andava vista come un'iniziativa ...
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suzerainete
suzeraineté 〈sü∫renté〉 s. f., fr. [der. di suzerain (v. la voce prec.)]. – 1. In senso storico, nel diritto feudale, la primazia del signore sul vassallo, e quindi il complesso dei poteri e dei doveri del primo verso il secondo...