Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] presenti dall'inizio. I problemi principali per Regno Unito e Svezia, qualora decidessero di far parte in futuro dell'Unionemonetaria, risiedono nel non aver partecipato al meccanismo del tasso di cambio e nel non aver concesso la piena indipendenza ...
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Economista e banchiere italiano (Belluno 1940 - Roma 2010). Per la sua esperienza alla Banca d'Italia, P. ha vantato una conoscenza molto approfondita del funzionamento dei mercati internazionali e, quale [...] community (in collab. con M. Emerson, 1987); La moneta e il sistema dei pagamenti (1992); L'Europa verso l'unionemonetaria: dallo Sme al trattato di Maastricht (1992); The state and perspective of the Italian economy (1993); Il governo dell'economia ...
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Uomo politico tedesco (Ludwigshafen 1930 - ivi 2017). Presidente (1973-98) dell'Unione cristiano-democratica (CDU) e cancelliere della Repubblica federale tedesca (dal 1982) ha guidato la difficile fase [...] la ricca Germania dell'Ovest; i timori di larga parte dell'opinione pubblica per i rischi legati alla nascita dell'Unionemonetaria europea. Sul piano internazionale la politica di K. otteneva vasti consensi per le sue iniziative volte, da un lato, a ...
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Uomo politico greco (n. Atene 1936). Dopo aver compiuto studi in legge ed economia a Marburg e a Londra, tra il 1971 e il 1977 svolse la sua carriera accademica in Gran Bretagna, Germania e Grecia. Attivo [...] , S. adottò una politica di rigore economico perché la Grecia raggiungesse gli obiettivi necessari all'ingresso nell'Unionemonetaria europea. Le consultazioni politiche dell'aprile 2000, che videro una nuova affermazione del PASOK, portarono alla ...
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Uomo politico lussemburghese (Saint-André, Lilla, 1913 - Lussemburgo 2002). Cristiano-sociale, fu ministro delle Finanze (1953-58), quindi primo ministro (1959-74) e contemporaneamente ministro delle Finanze [...] Tesoro e della Giustizia (1964-66); presidente del comitato CEE per l'unionemonetaria (1970-71), redasse un importante rapporto sulla progettata unione economica e monetaria tra i paesi membri della CEE. Fu nuovamente primo ministro del Lussemburgo ...
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Uomo politico burkinabé (1948). Economista, ministro della Salute nel governo Compaoré (1994-96), membro dell’Assemblea nazionale dal 1997 al 2007 nelle fila del Congrés pour la Démocratie et le Progrès [...] (CDP), è stato commissario per il Burkina Faso presso l’Unionemonetaria dell’Africa Occidentale. Nel gennaio del 2019 ha assunto la carica di primo ministro subentrando a P.K. Thieba. ...
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Partiti politici
Leonardo Rapone
(App. IV, ii, p. 745; V, iv, p. 74; v. partito, XXVI, p. 423)
Italia
Negli anni Novanta radicali trasformazioni rivoluzionarono l'aspetto e la struttura del sistema [...] .
Dopo aver conseguito il suo maggiore successo con l'inclusione dell'Italia nel primo gruppo di Stati ammessi all'unionemonetaria europea (marzo 1998), l'Ulivo falliva dunque nel proposito di guidare il paese verso una riforma dei suoi meccanismi ...
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Economista e uomo politico francese, nato a Parigi il 20 luglio 1925. Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi [...] è stato nominato presidente di un comitato dei governatori delle banche centrali dell'Unione Europea che ha elaborato un progetto relativo all'Unionemonetaria europea. Il programma (Piano Delors), approvato dal Consiglio europeo di Madrid del 1989 ...
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Socialismo e socialdemocrazia
Leonardo Rapone
Apertosi nel segno del 'declino' e della 'crisi' della socialdemocrazia - ne erano prova sia le difficoltà in cui si dibattevano i partiti di ispirazione [...] UE). Tuttavia, il fatto che anche le maggiori acquisizioni dell'europeismo nell'ultimo scorcio del Novecento (mercato unico, unionemonetaria) portino il segno del rigore finanziario e dell'autonomia delle forze del mercato, mentre non ha fatto passi ...
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L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] pratica; a Roma, a metà dicembre del 1990, ci fu l'apertura formale di due Conferenze intergovernative, per preparare una l'unione economica e monetaria, l'altra l'unione politica. La prima fu all'origine della creazione della moneta unica, mentre l ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...