Pubblicista austriaco, nato a Tōkiō il 17 novembre 1894, dal conte Heinrich C. K., diplomatico, e da madre giapponese. Studiò a Vienna, e vi conseguì la laurea in filosofia e storia moderna. Iniziò la [...] attività nel 1923 con il volume intitolato Paneuropa, e fondò nell'ottobre dello stesso anno l'Unionepaneuropea, associazione internazionale che propugna l'unione di tutti gli stati europei, tranne la Russia e l'Inghilterra. Il movimento ha avuto un ...
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ClosePubblicista austriaco (Tokyo 1894 - Schruns, Vorarlberg, 1972). Nel 1923 fondò l'Unionepaneuropea e divenne infaticabile propagatore dell'associazione federale degli stati europei. Nel 1938 emigrò [...] negli USA dove insegnò a New York. Al termine della seconda guerra mondiale promosse (1947) a Gstaad la costituzione dell'Unione parlamentare europea di cui è stato presidente onorario (1952-65). Tra le sue opere: Kampf um Paneuropa (1925-28); Europa ...
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PANEUROPA
Carlo Antoni
. È l'idea di un'unione degli stati europei, sorta, si può dire, già al momento del tramonto del concetto medievale di "cristianità".
Il primo che si sia posto il problema dell'Europa [...] un'eccezione per l'Inghilterra, che ha ammesso a far parte dell'unione doganale, mantenendo però l'esclusione dell'Impero britannico.
Il movimento è organizzato in un' "Unionepaneuropea", che ha la sua sede centrale a Vienna e un ufficio economico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema della possibilità di una forma di federalismo europeo viene definitivamente [...] ; il conte di origini austriache Richard Coudenhove-Kalergi (1894-1972) fonda, nei primi anni Venti, l’Unionepaneuropea, un movimento di orientamento sostanzialmente conservatore. In Italia, Carlo Rosselli, animatore del gruppo Giustizia e Libertà ...
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(European Sustainable Development Week, ESDW) Manifestazione paneuropea a cadenza annuale, organizzata a partire dal 2015 su proposta presentata da Francia, Germania e Austria nel Consiglio Ambiente dell’Unione [...] Europea nell’ottobre 2014 e favorevolmente accolta dalla Commissione e da diversi Stati membri, allo scopo di stimolare il confronto e la mobilitazione per il raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] la sua inconsistenza, e al piano di un'intesa paneuropea proposto nel 1931 dal ministro degli Esteri di Francia Briand frontiera delle Alpi eretta tra noi dalla natura".
Questa unione politica di centoventi milioni di uomini, creata dal patto ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] quando alcuni grandi paesi si decisero a chiedere l'ammissione, come l'Unione Sovietica nel 1934, altri ne erano usciti o erano sul punto di firmare la dichiarazione finale comune. La Conferenza paneuropea comunista del giugno 1976 ha sostituito all ...
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Rifiuti
Gli svantaggi del progresso
Verso un sistema integrato di gestione dei rifiuti
di Roberto Sorrentino
8 marzo
A causa della saturazione dei centri di raccolta e della mancata realizzazione di nuovi [...] Kiev Report del 2003, presentato in occasione della Quinta conferenza ministeriale paneuropea 'Ambiente per l'Europa', svoltasi a Kiev il 21-23 speciali prodotti in Italia e in molti altri paesi dell'Unione Europea tra il 1997 e il 2001 ha subito un ...
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di Vincent Della Sala
Dopo essersi impantanata per quattro anni nella peggiore crisi economica del dopoguerra, l’Eu, assieme agli stati membri, ha dimostrato nel 2013 di voler andare oltre. Poiché il crollo [...] di avere conseguenze geostrategiche e di sicurezza per l’Eu, l’Unione Europea è rimasta in gran parte spettatrice. Dieci anni dopo l’ colpisce non solo per la sua dimensione quasi ‘paneuropea’, ma anche perché taglia trasversalmente il panorama ...
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Rischi e benefici delle innovazioni finanziarie
Renato Filosa
I cambiamenti della struttura finanziaria
Negli ultimi trent’anni, e soprattutto a partire dagli anni Novanta del 20° sec., i sistemi finanziari [...] grado di allocare il risparmio finanziario su base paneuropea e su un numero di strumenti finanziari tra il 1985 e il 2003, dal 116 al 163,38% in Italia. Nell’Unione Europea (UE) a 15, questo rapporto ammonta nel 2003 al 280,98%.
In secondo ...
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