GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] visconteo Niccolò Piccinino si era infatti innalzato difatto al governo di Bologna dal 21 maggio 1438, favorito dai (p. 88). Sempre secondo la tradizione memorialistica di famiglia dalla loro unione nacquero due figli: nell'ordine, Margherita e ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] e la milizia nell'Unione socialista napoletana (nella quale la forte influenza della massoneria si associava ad una politica amministrativa che comportava l'alleanza con radicali, democratici e repubblicani), della quale difatto il giornale era l ...
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GARZONI, Costantino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Giovanni Grisostomo, il 17 nov. 1547, ultimogenito di Giovanni di Giovanni e di Regina Savorgnan del cavaliere Girolamo. Il [...] , che concentrò sul G. le risorse domestiche; sta difatto che, a partire dal 1571, il G. sembra non avvertire problemi economici, al punto da concedersi di seguire il cugino Antonio Tiepolo (figlio di una sorella materna) in due ambascerie, a Madrid ...
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NEGRO, Silvio
Federico Ruozzi
NEGRO, Silvio. – Secondogenito di Raffaele e di Angela Filomena Cavaliere, nacque il 15 aprile 1897 a Chiampo, in provincia di Vicenza, in una tipica famiglia patriarcale [...] per la celebrazione di un matrimonio misto (Lucilla era infatti di famiglia protestante). Dall’unione nacquero due romano. Fotografie di un secolo.
Nel 1958 venne nominato presidente dell’Ente Ville Venete. Infatti, sebbene Roma difatto lo avesse ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] ) e che la tolleranza comporta una qualche forma diunione ("tollerantia enim quandam consociationem secum affert"), il C il C. sostiene nella forma più ampia possibile fino alle materie difatto), è dedicato tutto il terzo volume. Il quarto ed ultimo ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] indotto a farsi socio attivo della Pia Unionedi S. Vincenzo de' Paoli. Fu fatto i poveri che ne penuriano, affinché tale disuguaglianza di partenza fosse nuovo miracolo di congiunzione unito a quello di egual natura". Egli quindi non si sforzò di ...
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OSIMO, Augusto
Manfredi Alberti
OSIMO, Augusto. – Nacque a Monticelli d’Ongina, in provincia di Piacenza, il 28 gennaio 1875 da Raffaele, esponente di un’agiata famiglia ebraica del luogo, e dalla modenese [...] con la qualifica di contabile, assumendo presto, difatto, le funzioni di segretario amministrativo accanto all progetto per l’istituzione di scuole-laboratorio d’arte applicata all’industria, Milano 1903; L’Unione italiana della educazione popolare ...
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GARZONI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nei primi mesi del 1378, da Giovanni di Bandino e da una nobildonna di nome Chiara. La data di nascita si ricava dal fatto che il [...] tutti i pozzi di Venezia - spinse il Senato a nominare un Collegio di altri quindici savi, che in unione al G. e maggio 1444 nell'accoglimento della tesi caldeggiata dal Michiel, anche se difatto la proposta del G. - come annotava il Pavanello (p. ...
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AIGUEBLANCHE, Giuseppe Angelo Maria Carron di San Tommaso marchese di
Carlo Baudi di Vesme
Nacque a Torino il 4 ott. 1718, settimo figlio di Giuseppe Gaetano Giacinto, ministro di stato, e di Vittoria [...] di Federico Augusto. Ma tale accusa sembra infondata: difatto il Brühl, responsabile della politica di Dresda, cercava di cadetto duca del Chiablese. Vittorio Amedeo, in unione con il Sallier de la Tour, marchese di Cardon, e con l'A., andava ...
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CASATI, Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV da Cristoforo e da Brigida Crivelli.
Scrittore apostolico in epoca imprecisata, si affacciò alla vita [...] accettasse di buon grado la nuova dominazione sforzesca a Genova e rinnovasse come difatto avvenne, quel trattato di alleanza il papa lo accusò di avere sconsigliato - invece di spingere - il sovrano ad acconsentire a questa unione.
Non sappiamo dove ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...