BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] dove pubblica nel 1682 per i tipi di C. F. Magri il panegirico Le cagioni e gli effetti dell'unionedi San Nicola da Tolentino con Dio (irreperibile medievale italiana, diritto feudale, non aveva fatto che crescere. Pareri giuridici gli erano ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] un alto livello tecnico-formale, ma anche in una qualificante unionedi programma. I contemporanei gli riconobbero presto «la potenza del essersi fatto anche come scultore. La collaborazione con il padre al monumento equestre di Filippo V di Spagna, ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] di Achille con Polissena, figlia di Priamo, che doveva sancire difatto la conclusione della guerra. Per siglare l'accordo all'interno del tempio di Apollo Timbreo, prossimo alle porte di (mit der "Oratio pro unione Ecclesie"), in Italia medioevale e ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] interessi imprenditoriali della famiglia.
Nel 1883 i D., ancora in unione con i Bruzzo, investirono circa L. 1.000.000 nel fabbrica chimica di Borzoli, la conceria e le caramelle S. Giacomo, fino a questa data semplici società difatto, vennero ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] di Bologna e di Mantova, accanto a Marquardo di Randeck quando questi, nominato da Carlo IV suo luogotenente e capitano generale in Italia, si pose difattodi amicizia, unione, fratellanza, in forza del quale il signore di Ferrara ed i signori di ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] di una minoranza organizzata sulla maggioranza disorganizzata, tutti i governi sono, difatto, delle oligarchie, sebbene non del tutto uguali fra di alle elezioni amministrative di Torino del giugno 1905 per l’Unione liberale-monarchica Umberto I ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] 1902, candidatosi nella lista giolittiana dell'Unione monarchica liberale, fu eletto consigliere comunale; collima difatto con la vicenda delle realizzazioni del F., che di quel modo espressivo fu tenace sostenitore. La sua carriera di progettista ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] umane.
Adriano, tuttavia, non amava la vita mondana e, difatto, dopo il divorzio da Paola (1938) e il successivo matrimonio Saggi come quelli di Simone Weil sulla vita operaia o di Raymond Aron sul rapporto tra Occidente e Unione Sovietica, classici ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Giovagnoli (1884-1967), originaria di Bulciano, una frazione di Pieve Santo Stefano, dall’unione con la quale nacquero Viola difatto le condizioni per una vita di studio più agiata.
Nel 1919 diede alle stampe a Firenze per Vallecchi due raccolte di ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] alla Società Conti - di cui la Edison al momento aveva il controllo difatto pur detenendo solo poco più di un terzo delle azioni quotidiano. Nell'ottobre 1914, insieme con E. Bruzzone (Unione zuccheri), G. Agnelli (FIAT), P. Perrone (Ansaldo ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...