GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] 16 nov. 1916 il G. decise di liquidarla e di costituire una nuova società, l'Unione editoriale italiana, la quale, comunque, riunioni preparatorie che avevano portato alla decisione di fondare il partito; difatto egli non si trovò mai in sintonia ...
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ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] portoghese e avviare la cosiddetta pace clementina che avrebbe, difatto, sfumato le tensioni con la Francia. Già nel dicembre Roma, e da una serie di memorie che illustravano e difendevano la legittimità di tale unione. Il suo ruolo fu inoltre ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] di società azionarie e nei consigli di amministrazione delle maggiori banche, deteneva una notevole concentrazione di potere, dominando difatto 1914 al collegio di Torino IV egli si associò a P. Diatto e P. Ceriana dell'Unione nazionalista torinese ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] 1386 il M. sposò Elisabetta Gonzaga, unione foriera di privilegi nell'immediato, ma rivelatasi poi intemperante. Inoltre il potere risultava solo nominalmente nelle sue mani: difatto a esercitarlo erano i capitani dell'esercito, primi fra tutti ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] e nel 1961 fu direttore del periodico L'Unione, dove trattò del Centrosinistra, inquadrandolo nella gli dette la "gioia segreta di dedicarsi intero al Movimento dei focolari" (Memorie, p. 144), e difatto la profonda crisi vocazionale che attraversò ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] utopia autonomista, a stendere il rapporto sopra la proposta diunione dell'ex Granducato al Piemonte, che venne approvato dall' e sostenne, fornendone difatto con le sue pagine una limpida esemplificazione, la necessità di adottare il fiorentino ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] Roma e la sua verosimile città natale (che difatto egli chiamò sempre ‘patria’) sono certificati – oltreché dalle nozze con Beatrice Tignosini celebrate a Viterbo il 10 aprile 1640, dalla cui unione nacquero almeno quattro figlie femmine e sei figli ...
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VIOLANTE BEATRICE di Baviera
Giulia Calvi
VIOLANTE BEATRICE di Baviera. – Nacque a Monaco di Baviera il 23 gennaio 1673 da Ferdinando Maria Wittelsbach, duca di Baviera ed elettore del Sacro Romano [...] erano tuttavia protratte a lungo dopo il fallimento di un precedente tentativo con la casa di Braganza concluso, dopo un decennio di sforzi diplomatici, con un nulla difatto sia per il rifiuto di Ferdinando di trasferirsi in Portogallo, sia per le ...
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SERDINI, Simone
Marialaura Aghelu
– Nacque a Siena, verosimilmente nel settimo decennio del XIV secolo, da Simone e da Caterina di Giovanni di Meo Barocci.
La documentazione disponibile non indica con [...] A questo periodo possono essere fatti risalire anche i tre sonetti che Serdini dedicò alla donna di un giovane gentiluomo riminese sorella di Ladislao, Giovanna II d’Angiò-Durazzo, scrisse il sonetto XLIII, mentre per celebrare l’unionedi Ladislao ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] missione, ancora una volta, si concluse con un nulla difatto per le ambiguità e indecisioni della regina Elisabetta che aveva a Torgau dove, nel febbraio 1591, fu siglata un’unione tra i principi protestanti che prevedeva l’intervento militare in ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...