SEIDENFELD, Gabriella, Debora
(Barbara), Serena
Laura Schettini
– Non sono certi luogo e data di nascita delle tre sorelle, coinvolte fin da giovanissime in esperienze di militanza politica che le [...] seguenti lo sparuto gruppo di trotzkisti, tra cui Tresso, era difatto libero ma sotto controllo nel campo maquis di Rafy. A metà , per poi intraprendere la strada dell’emigrazione in Unione sovietica, dove rimase per quasi vent’anni. Nella ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] G. si sposò infatti con Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani.
Quest'unione si inserisce in un quadro completamente la concessione di un documento scritto, difatto forniva loro uno strumento di garanzia del rispetto di rapporti di una ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] di Gregorio IX, che, tuttavia, pur rendendosi conto della minaccia incombente, si era, difatto, limitato solamente alla proclamazione di recò un messaggio sull'unione delle Chiese, quindi, oltre Kiev, dove Stefano di Boemia, ammalatosi, dovette ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] di fondamento la leggenda tosco-domestica delle "avventure" dell'"apostata". Il quale, parecchio dopo la fuga da Firenze., avrebbe fattodi Losanna sulle vicissitudini domestiche del B.). Si veda anche M. Menghini, La Società Editrice "L'Unione" di ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] alle decisioni della maggioranza - che aveva dichiarato di voler tenere il concilio diunione con i greci a Basilea stessa, ad Avignone pratica di consulenti e di giudicanti, portata di luogo in luogo, alla sostanziale unità difatto dell'esperienza ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] relativi all'unionedi benefici minori insufficientemente dotati; funzionale all'obbligo di residenza, infine dimestichezza con la corte papale assurse difatto a interlocutore privilegiato di Filippo Maria Visconti e di Eugenio IV. Il 31 luglio ...
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VITTORIA Della Rovere, granduchessa di Toscana
Francesco Martelli
VITTORIA Della Rovere, granduchessa di Toscana. – Nacque a Pesaro il 7 febbraio 1622, unica figlia del duca di Urbino, Federico Ubaldo [...] Maria Maddalena d’Austria – sostenitrice di una rinnovata unione con gli Asburgo, l’altra – Cristina di Lorena – favorevole invece a futuro Cosimo III) il 14 agosto 1642, essi vissero difatto a lungo separati e solo diciotto anni più tardi, nel ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] la continuità del gruppo dirigente, favorì difatto l'ingresso di gente nuova di suo gradimento, ma offre anche il nelle cose dello Stato, intese invece "confortare a unione" , richiamandosi a precedenti circostanze nelle quali la collaborazione ...
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VALORI
Claudia Tripodi
– Famiglia fiorentina le cui origini sono scarsamente documentate; l’area di provenienza è da collocarsi nella zona di Maiano vicino a Fiesole.
Oltre a essere proprietari di cave [...] difatto, la sua carriera politica appaia molto più modesta didi Bartolomeo proseguì la compagnia nella bottega di arte di lana che il padre aveva avviato con Lapo di Lorenzo Niccolini e Bartolomeo e Lorenzo di Aldighieri Biliotti. Dall’unione ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] franco-tedesco Yvan Goll (pseudonimo di Isaac Lang) – ebbe modo di riflettere su questa unione tra umano e robotico. Fu II, 1918 e 1920) di George Kaiser sulla fine del mondo industrializzato.
Difatto, la reinterpretazione fatta da Vasari in chiave ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...