LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] Clemente VIII dai vincoli di consanguineità - e L., fanciulla di tredici anni.
Triste in partenza l'unione tra un anziano che - esautorante negli effetti la disistima del duca - difatto Federico Ubaldo si andava trasformando da ragazzetto discolo e ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] il 15 giugno era stato eletto deputato per il collegio di Castelmaggiore - ritenne di poter operare per spingere il pontefice all'azione. Visto il diniego di quest'ultimo e mentre Bologna era difatto ancora in preda ai disordini scoppiati l'8 agosto ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] di vescovi. Anche la risoluzione di questo difficile problema venne affidata ad una commissione, ma la missione inglese era difatto spostò nella città di Ferrara. A Firenze poi egli fu tra coloro che sottoscrissero la bolla diunione con la Chiesa ...
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MORO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
MORO, Cristoforo. – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1390, primo dei due figli maschi di Lorenzo di Giacomo procuratore della contrada a S. Giovanni decollato; [...] di Eugenio IV e dell’imperatore Giovanni VIII Paleologo era stata decretata l’unione delle due Chiese, cattolica e ortodossa. Cercò di denominazione di Commune Veneciarum, difatto ormai caduta in disuso, venne formalmente sostituita con quella di ...
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VITELLI, Francesco Anselmo Decio.
Marco Albertoni
– Nacque il 30 agosto 1582 a Bomarzo dall’unionedi due rami della famiglia gentilizia originaria di Città di Castello. Il padre, Vincenzo, dei conti [...] pratico. I suoi eclettici interessi lo avevano spinto a raccogliere negli anni una notevole collezione di libri fatti arrivare da tutta Europa, così come medaglie, monete, carte geografiche, sculture e dipinti (La Mancusa, 2013, p. 31) – compresi ...
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NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] a unirsi ai conventuali, che si erano allontanati dall’osservanza della Regola. L’unione si sarebbe fatta solo se tutti avessero accettato di ritornare sotto la norma della Regola e unica fosse in tutti la vita religiosa. Poiché i superiori ...
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TORRI, Pietro
Valentina Anzani
– Nacque a Peschiera il 9 ottobre 1665; fu battezzato lo stesso giorno con il nome Carlo, figlio di Bartolomeo Pietrotori e di sua moglie Marta (Peschiera del Garda, Archivio [...] durante la guerra di successione spagnola, l’unione tra l’erede bavarese e la figlia minore di Giuseppe I sanciva 1733 fu infine ratificata la nomina a maestro di cappella, incarico che difatto svolgeva da più di quarant’anni. Le ultime opere date a ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] ambienti della Curia e del vicariato (Paglia, p. 208): difatto questa felice esperienza durò ben poco in quanto la cattedra venne in atto fra Polacchi e Ucraini e sui movimenti diunione a Roma che si andavano manifestando fra gli ortodossi locali ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] dittatore, incerto sull'oppqrtunità di insediare un'Assemblea a Napoli e porre condizioni all'unione col Regno sabaudo. Il Garibaldi si dimise, imitato da Mordini. Il D., rimasto difatto alla testa delle logge dipendenti da Torino e Firenze, fu ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] G. il quale, sebbene difatto capo politico del partito, preferì riservare a sé la carica di deputato alla Dieta, per meglio di una nazione slavomeridionale e alle possibilità di sopravvivenza di uno Stato jugoslavo, nato dall'unionedi Serbi ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...