CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] il rapporto con la tradizione letteraria del kameláukion alla quale si è fatto riferimento (Wessel, Piltz, Nicolescu, 1978, coll. 387-397) a proposito di un tipo di c., unionedi un diadema e di una calotta, che si incontra dalla fine del sec. 6° e ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] unionedi scrittura rubensiana e di cromia veneziana.
Nel medesimo arco di tempo il F. si cimentò anche nella ritrattistica con esiti di prima grandezza.
Il ritratto retrospettivo di ibid., pp. 222 s.) dipende dal fatto che il F. era solito riunire ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] sempre considerata il capolavoro del D. per l'intima unionedi pittura e scultura, che concorrono a determinare un notevole e favorendo un orientamento di gusto verso la scuola bolognese, come dimostra, tra l'altro, il fatto che vari giovani artisti ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] della galleria del Milione. Fu un'unione portata avanti in perfetta letizia e, con la complicità di Gege, il F. fece della mediazione di tecnici e di intellettuali.
Il processo di umanizzazione, avviato con gli edifici industriali, fu difatto esteso ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] raggiunta l'età di quattordici anni e benché avesse fatto voto di castità, si vide affidata alla custodia di un tutore assai avanti il solo significato di mistero, prima di svilupparsi largamente nella patristica. L'unionedi Cristo e della Chiesa ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] misterioso si opera l'unità del mondo e dell'io, l'unione tra soggetto e oggetto, che anima la cultura mitteleuropea (Tempesta, ragioni della iniziale simpatia verso questi giovani artisti. Difatto ogni rapporto si ruppe poco dopo la mostra milanese ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] al 1847 il L. fornì all'Unione filarmonica (società attiva nell'esecuzione di musiche strumentali "classiche") la sala A. Ghislanzoni, che lentamente ne assunse la direzione difatto.
La mancata conquista dei diritti della musica verdiana alla ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] figlio Enrico II Plantageneto unirono, difatto, all'A. il Maine, di chiesa con passaggi laterali alla crociera (berrichons) di cui la cattedrale di Angers, del 1025, offre un primo esempio. Questo tipo di costruzione è caratterizzato dall'unionedi ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] ricondurre agli anni a ridosso della Grande Unione nel 1256. L'importanza assegnata alla presenza di due abati cistercensi nel Capitolo del 1244 mendicanti nel loro naturale ruolo di riferimento. Difatto la Curia romana intendeva indirizzare il ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] nel 1283, oppure quella del sinodo di Atramyttion del 1284, che rifiutò l'unione delle chiese bizantina e romana; le due chiesa di S. Demetrio a Mistrà, che comprende, oltre al c. di Stefano Nemanja, anche quello di s. Sava, che difatto ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...