BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] ricavato dall'unionedi due vani precedenti. Nella Siria del Nord, inoltre, è possibile ricordare nel complesso di Qirqbīze una di quella costantinopolitana e anche dell'Italia del Nord e di Milano. Questo fatto si può riscontrare sia nella b. di ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] che governano l'unione dei colori, è più sicuro di ottenere un risultato migliore di colui che, di valori di rappresentazione. Quanto al mito, va premesso che quello di Gauguin non si era mai risolto nel suo desiderio di evasione, bensì, difatto ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] degli artigiani per strade o quartieri, che difatto corrispondeva a una specializzazione del lavoro; tali , 'solidarietà di gruppo', e in certi mestieri l'esistenza di una nuṣra, il 'mutuo soccorso', presupposto di quell'unionedi gruppi sociali che ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] portò anche la riforma cluniacense in Spagna e fu difatto l'iniziatore della riforma culturale toledana; egli impresse a infatti in una delle città-cardine nel processo di incontro e unione tra la cultura greca classica, trasmessa dagli Arabi ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] origine alla nota elaborazione teorica del G. come unionedi volte costolonate, archi acuti e contrafforti rampanti: la essere aggirato perché l'esistenza degli architetti è un dato difatto. È vero che ci sono aspetti degli edifici gotici nei ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] demoniaci: famoso è il motivo, noto con termine francese e difatto molto diffuso in Francia, della femme aux serpents, in forma così al mito, conservatosi nonostante l'Islam, dell'unione sessuale dei progenitori zoomorfi, come indicano bene i testi ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] motivo dei bracci in rami, trasformando difatto il mĕnōrāh in albero di Iesse. Appartiene al primo tipo o nello splendido c. di Bologna (Mus. Civ. Medievale; Rice, 1954, pp. 18-19), caratterizzato dall'unionedi due repertori iconografici: i Lavori ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] centro-sinistra, quella che poi avrebbe preso il nome diUnione. La vittoria bolognese era stata semplice, tutto sommato, tuttavia fin dal principio del 14° secolo Bologna si trovò difatto sotto il governo della Chiesa, alla quale sarebbe rimasta, ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] difatto fu un busto del Salvator Mundi di dimensioni superiori al vero, ora perduto, che il B. scolpì per Cristina di Svezia. Negli ultimi mesi di del sesto e il settimo decennio, quella unione tra architettura, scultura e pittura raggiunta nella ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] opera non era stata concepita per essere illustrata e difatto il più antico manoscritto con illustrazioni (Zurigo, Zentralbibl 1550). Il ciclo iconografico, estremamente particolareggiato, mostra l'unione del sole e della luna che riprende quella del ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...