Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] teoria pavloviana dell’attività nervosa superiore che in Unione Sovietica era stata proclamata come l’unica teoria analisi basagliana, alla cura e riabilitazione del malato, ma difatto ne aggravava – attraverso la segregazione e la coercizione – ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] (per quanto tutte e tre operino sempre in perfetta unione), così ciascun ordo ha una prerogativa propria. Ai coniugati In questa seconda prospettiva il Vangelo di Gesù assume difatto la cifra di protovangelo dello Spirito, come dimostra il ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] una giurisdizione difatto nel ducato che era stato del padre di B., amministrando di B. e Bonifacio, e Goffredo, detto il Gobbo, figlio di primo letto di Goffredo il Barbuto; già fidanzati dal 1056-1057, dovevano assicurare la continuità dell'unione ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] 'Unionedi Gand e giurare fedeltà al re nelle mani del generale vittorioso. Iniziava così il processo di guerra, quando a Filippo II o ai suoi ministri non avevano fatto credito nemmeno di un real.Ciò spiega come, malgrado i ritardi che il re ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] -1953, Milano 1988, pp. 5 s.). Il 6 dic. 1925, l'Unione fu dichiarata illegale, mentre il suo leader si era rifugiato in Francia: insieme non dal luogotenente, con cui l'Italia usciva difatto dalla legalità statutaria e apriva la sua fase ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] un decreto ancora più restrittivo in materia di esportazione di divise e di titoli. Il 26 ott. 1935 la Banca d'Italia trasmise alla sede di Zurigo della Società di Banca svizzera la richiesta della Banca Unionedi mettere a disposizione dell'istituto ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] difatto un ruolo "assai vicino a quello di un ministro senza portafoglio" (Bonelli, 1985, pp. 44 s.), pressandolo con frequenti richieste di , Luigi fu rieletto con l'appoggio dell'Unione cattolica elettorale italiana. Allo scoppio della prima guerra ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] di "quei signori" il "candore" della "buona disposizione" della Serenissima nei loro confronti.
L'"affetione", dunque, e l'"unione agita frenetica una folla intrigante, idolatrante "la fortuna" e, difatto, senza Dio e senza patria, ché tale non può ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] capo di "uomini d'armi 100, cavalli 600, squadre 4", e in luglio "in Bolognese", difatto, L. ebbe incarichi di mera sigillare la sinergia milanese-napoletana. Ma proprio in questa unione si nascondevano i germi dei futuri dissapori: l' ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] e trova forse una spiegazione se la si colloca nel contesto dei tentativi fatti dal re della Lotaringia Lotario II, fratello di Ludovico II, per regolarizzare la sua unione con Gualdrada (S. Konecny): tra le motivazioni avanzate allora dal vescovo ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...