CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] da prima, quindi, della "grande unione" -, ed arbitro e ispiratore della vita e delle scelte di fondo dell'Ordine sino al 1276, povertà individuale e collettiva, che C. aveva fatto ratificare nel capitolo di Ratisbona. C. si trattenne in Orvieto, dove ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] i rallegramenti per la sua elezione e per caldeggiare la scelta di Firenze quale sede definitiva del concilio diunione con la Chiesa greca. Durante il viaggio avrebbe fatto tappa a Ferrara, dove si stavano svolgendo le sessioni conciliari, e ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] zio Antonio Buonvisi che, rimproverandogli di "essere stato di mal governo" e di "non haver fatto che buttare", gli negò la ormai plurisecolare sistema di aziende Buonvisi la vicenda di Pompeo ben illustra il declino di quella "unione" che era ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] la vita pubblica e privata del tempo, la menzione, infine, di personaggi e fatti storici: quasi capitoli d'uno zibaldone ideale, dove sono presenti tractatus e consilia, in unione con le Lecturae, formano un coacervo di materiali ricchissimo, che, ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] forte sviluppo della zona absidale, riprendendo il tema dell'unione tra pianta centrale e longitudinale, già sviluppato da Francesco di Giorgio Martini ed estremamente attuale dopo i progetti di D. Bramante e di Raffaello per il nuovo S. Pietro. La ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] di un suo debito di pensione sulla mensa vescovile di Treviso nei confronti del cardinale Giuliano Della Rovere e dà la responsabilità di avere fatto - sotto la forma giuridica dell'unione - il beneficio di S. Andrea di Busco. Fu il capitolo della ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] , 22 novembre; 1398, 2 maggio; Ibid., Diplomatico. Unione dei luoghi pii di Cortona, 1389, 27 gennaio; 1389, 28 maggio; 1390 Del Corto, Storia della Val di Chiana, Arezzo 1898, p. 75; A. Gadaleta, L'acquisto di Arezzo fatto da' Fiorentini nel 1384, ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] 1557, il matrimonio del nipote Giovanni Federico con Isabella di Challant; con tale unione la famiglia acquisì non solo l'omonima contea in si può evincere dal fatto che nei suoi ultimi anni dichiarò spesso di essere fiero di due cose nella sua ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] con traduzioni dal tedesco e dall'inglese, per conto dell'Unione tipografica editrice, e con anonime compilazioni che definiva "prosa sempre una iniuria, per il mero fatto della divulgazione di un'immagine senza consenso.
Si segnalano inoltre ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] punto tale da permettere persino l'unione nella protesta dei ceti aristocratici e di quelli popolari, il cui permanente la guida ed il consiglio di personaggi che avevano fatto già le loro prove come collaboratori di Carlo Borromeo. È questo, per ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...