FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] dote che ella recava, 700 lire, non era disprezzabile; ma altrettanto importante dovette essere il fatto che con quella unione il F. diveniva cognato di un altro dottore del Collegio, più anziano e famoso, Antonio de' Presbiteri. Il matrimonio ebbe ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] il ventilato progetto di un'unione tra il duca d'Anjou ed Elisabetta Tudor. Quindi, il F. dovette affrontare spinose tematiche di politica estera e prevedeva certo un accordo di pace con Filippo II, di cui il papa si sarebbe fatto garante, oppure un ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] Canetoli, avevano fatto imprigionare Marco Condulmer, governatore pontificio di Bologna, accusandolo di intese con figlia di Gabriele di maestro Nicolò, che, diversamente dalla prime due mogli, era di famiglia popolare. Da questa unione non nacquero ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] non restò che decretare la fine dell'unione tra le due Chiese sancita dal concilio di Lione e, d'altra parte, avvicinarsi guerra del Vespro e alla valutazione storiografica che ne viene fatta).
Lexikon des Mittelalters, VI, München-Zürich 1992, s.v ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] baccanale rivoluzionario". Il 9 settembre, sotto la impressione di questi fatti, egli inviò un altro rapporto al granduca nel di governo inglesi, del cui atteggiamento informava con esattezza. Nella sostanza, il Palmerston riteneva opportuna l'unione ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] in balia di un giuoco troppo arrischiato la gelosissima causa della libertà ed unione nazionale, studiar devesi di ottenere che d'esso né d'alcun'altra vostra opera mi venne mai fattodi procurarmi, ad onta dell'ardente mio desiderio, una copia": che ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] che niuna cosa è tanto difficile che non ardischino di superarla". Fatto d'intelfigenza e metodo il loro lavoro plasma la natura Paolo V prospetta - peraltro fumosamente e contortamente - un'unione veneto-ispano-pontificia contro la Porta. Il C. lo ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] Inghilterra, figlia del re Enrico II, e ne benedisse l'unione.
Qualche problema nei rapporti con Guglielmo II, invece, dovette attesta, in primo luogo, il fatto che fu chiamato a corte come maestro dei figli di re Guglielmo I. Il suo insegnamento ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] ripiego che far valere l'unione et il concerto di quell'alleanza, ch'in fatto dal doge P. G. al Collegio, addì 4 luglio 1742, Venezia 1886; Dispacci di P. G. ambasciatore in Inghilterra, in Germania, a cura di L.A. Marin, Venezia 1894; Lettere di ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] , e il B. operò attivamente in questo senso: nel 1565 si era occupato della richiesta fatta dal padre Francesco da Tortona, al quale era molto legato, diunione dei barnabiti con i suoi "preti riformati", ma il progetto non venne realizzato. Nel 1570 ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...