POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] queste privative rinnovate ancora nel 1836, che difatto ostacolavano il libero sviluppo dell’iniziativa privata, Pomba l’ultima innovazione, la nascita della società per azioni Unione tipografico editrice torinese (UTET) nella quale confluirono sia ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] il D. rifiutò di recarsi a Torino e a Milano per prestare la sua opera di paciere, segnando difatto il suo distacco della scissione sindacale del 1948, il gruppo ispirato dal D. aderì alla Unione italiana del lavoro.
Il D. morì a Roma il 24 dic. 1954 ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] romana che era stata già rivale e nemica dei Caetani; ma quell'unione, pur nata sotto auspici d'amore, non risultò a lungo andare felice misura apprezzabile sull'opera sua storiografica, già conclusa difatto, come abbiam detto, attorno al 1915. Può ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] scatenato l'odierno conflitto imperialistico", difendendo difatto il patto di non aggressione tedesco-sovietico. Comunque, esserci mezze misure nel vocabolario e nel carattere di Berti: la fedeltà all'Unione Sovietica e ai suoi dirigenti è Piena e ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] sottraeva difatto ad un rinnovamento della letteratura in senso novecentesco.
La stessa lettura che l'E. fece di I. giornalistica e l'inizio di numerose corrispondenze dall'estero: dall'Africa nel 1931-33, nel 1933-34 dall'Unione Sovietica e ancora ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] ) e per omicidio plurimo, in relazione al fattodi sangue di Alessandria d'Egitto di quindici anni prima. Il processo, svoltosi ad anarchico, anche se i suoi orientamenti favorevoli all'unionedi tutte le forze antimonarchiche e la facilità con cui ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] di vita di un tipico cortigiano dell'età dei Castiglione. Nel 1537 sposò Vittoria Carafa, figlia del duca di Nocera; fu un'unione lunghe e penose discussioni, che approdarono però ad un nulla difatto poiché il C. non riuscì a persuadere la moglie ed ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] avallava quell'unione diretta a porre sul trono inglese un re cattolico. Partita il 5 ott. 1673 alla volta di Londra insieme che Francesco difatto si impegnò a pagare. Rimasta a Roma fino al 1679, dopo un viaggio nel proprio feudo di Gualtieri, si ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] atteggiamento politico ed economico di casa Cavour dal conte Bartolomeo che, sostituendosi difatto al fratello maggiore Giuseppe debiti la famiglia), ma si rivelò un'unione assai soddisfacente. Intanto la nuova politica di Bartolomeo, a cui il C. si ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] di B. Croce, Bologna 1911), raccolta di notizie critiche, biografiche e bibliografiche sul poeta.
Nel 1897 aveva sposato Natalia Besso, dall'unione per benemerenze acquisite in guerra.
Nel 1924, ormai difatto separato dalla moglie, il L. si trasferì ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...