BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] possibilità concrete d'intervento e di pubblicazione dei propri scritti. Difatto, dopo le Réflexions sur 1809, IV, pp. 18, 24 n; Regolamento della Pia unione de' lavoranti dell'illustre arte tipografica di Torino, Torino 1825, pp. 99 ss.; G. M. De ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] tra i padri, ma contribuirono all'affermarsi del F. come uno dei pochi punti di riferimento; difatto egli occupò lo spazio che nel regolamento spettava al consiglio di presidenza e venne riconfermato a capo della segreteria; al termine della prima ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] corona della primogenita di Pietro, E., a preferenza della vicaria Eufemia, che difatto esercitava già il 24, 60-63, 111-115, 117-121, 123-126, 164 s.; G. Fasoli, L'unione della Sicilia all'Aragona, in Riv. stor. ital., LXV (1953), pp. 300 s., 306 ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] di Francia. Della Francia il C. rileva, nonostante la guerra, la sostanziale buona salute e l'obbedienza e l'unione dei l'11 agosto.
La missione si concluse con un nulla difatto, sia per quanto riguardava i principi tedeschi incontrati durante ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] Governo Provvisorio di Lombardia". Fu così che questo il 2 ag. 1848 si trasformò difatto nella Consulta straordinaria dalle vicende. Per me poi personalmente - aggiungeva il G. - l'unione fu sempre l'ideale della mia vita e per essa ho giuocato la ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] Banca d'Italia si trovò nella necessità di presentare un decreto di "moratoria" - difatto un blocco parziale dei depositi e una lista autonoma; dopo l'assassinio di G. Matteotti, entrò nell'Unione nazionale di G. Amendola, partecipando all'Aventino ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] e poi, morto costui, a Pace Bussitani. Dalla prima unione nacque Antonio, dalla seconda il G.: data la preminenza il Cattolico, dovettero procurare seri problemi anche al G. che, difatto, non ebbe più una funzione precisa a corte. Inoltre, nel ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] fatto la nascita del sindacalismo bianco in quella provincia. Da allora, la sua attività prevalente fu quella di organizzare le masse operaie e contadine in strutture associative cattoliche, concorrenti con quelle socialiste: nacquero così l'Unione ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] unione - di pura convenienza, si direbbe - sarebbe naufragata nel giro di qualche anno) scelse di trasferirsi nella città natale di del tutto omogeneo in passato ha fatto fiorire variegate ipotesi di collaborazioni con altri pittori, rappresentano i ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] passò al servizio dell'Unione cristiana apostolica battista, mentre anche la moglie, di educazione cattolica, si partendo dal dato difatto della forte presenza contadina nelle file dell'esercito, ne assumeva i peculiari valori di attaccamento alla ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...