GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] di Gregorio IX, che, tuttavia, pur rendendosi conto della minaccia incombente, si era, difatto, limitato solamente alla proclamazione di recò un messaggio sull'unione delle Chiese, quindi, oltre Kiev, dove Stefano di Boemia, ammalatosi, dovette ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] di fondamento la leggenda tosco-domestica delle "avventure" dell'"apostata". Il quale, parecchio dopo la fuga da Firenze., avrebbe fattodi Losanna sulle vicissitudini domestiche del B.). Si veda anche M. Menghini, La Società Editrice "L'Unione" di ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] alle decisioni della maggioranza - che aveva dichiarato di voler tenere il concilio diunione con i greci a Basilea stessa, ad Avignone pratica di consulenti e di giudicanti, portata di luogo in luogo, alla sostanziale unità difatto dell'esperienza ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] relativi all'unionedi benefici minori insufficientemente dotati; funzionale all'obbligo di residenza, infine dimestichezza con la corte papale assurse difatto a interlocutore privilegiato di Filippo Maria Visconti e di Eugenio IV. Il 31 luglio ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] la continuità del gruppo dirigente, favorì difatto l'ingresso di gente nuova di suo gradimento, ma offre anche il nelle cose dello Stato, intese invece "confortare a unione" , richiamandosi a precedenti circostanze nelle quali la collaborazione ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] Roma, chiese di essere collocato a riposo - difatto su consiglio di S. Contarini - per evitare di subire un di indipendenza nei confronti del regime: non fece mai parte dell'Unione nazionale del Senato, non vi aderì quando si trasformò in Unione ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] la libera unione e la "società coniugale", il divorzio, che giudicò ammissibile per ragioni di etica e di responsabilità, riconosciuta a pieno titolo come figura esemplare del "femminismo latino".
Difatto, tra il 1918 e il 1920-21, "diede l'impronta ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] carica di maestro giustiziere era vacante dal 1269, il D. venne difatto promosso di Apolida, vedova del maresciallo Philippe de Lagonesse, quando il D. era già in età matura e all'acrne della sua carriera. Non si sa quando Altruda morì; dall'unione ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] di sinistra sottoscritto da E. Modigliani, G. Salvemini e Morgari.
Consigliere di minoranza eletto nel giugno 1906 nella lista dell'Unione anni del dopoguerra con la tendenza al mutamento difatto delle norme del diritto pubblico. Contributi sul ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] , se non altro cronologici, che questa comportava, forse sensibile a richieste di lettori avidi difatti attuali e stanchi di collages ricavati dalla storiografia classica. - Difatto il C. optò per la storia contemporanea con una monografia sull ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...