MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] un'intesa con il re di Napoli. In tale contesto, l'unione del M. con una figlia di Alfonso d'Aragona sarebbe stata relazione con E. Aldobrandini, nella cui casa si formò, difatto, una corte parallela a quella della legittima consorte. La preferenza ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] il profondo dissenso per come si erano potuti svolgere i fatti, addossando al presidente del Consiglio la responsabilità dei disordini: con rara maestria", alla "sua partita di terziglio" al club Unione (di cui fu presidente), creando un mito ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] quello di Monopoli, nato dall’unionedi Gottofredo con la nobildonna di Ostuni Armenia Alercara. Il primo marchese di Martignano fu una rete di collaboratori fedeli; tale operazione fu resa possibile dal fatto che le sue proposte di nomine erano ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] Dongo, Vobarno e Unionedi Sesto San Giovanni - si erano aggiunti quelli di Milano Porta Romana e di Arcore, nonché il luglio e dell'8 settembre. I tre fratelli avevano fatto la loro scelta di campo. Il F., già impegnato a evitare l'asportazione ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] di Adriano ed escludono la possibilità di ogni intenzione di mediazione, data l'identità fra la posizione di B. e quella di Rolando. Difatto, B. fu subito fra i sostenitori didi Emanuele Comneno, nel tentativo di proporre la questione di un'unione ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] Italia, gli vennero affidate dal ministero degli Esteri altre missioni, di cui difatto si conosce assai poco, e che lo portarono in Svezia aveva destato la preoccupazione dei dirigenti dell'Unione delle comunità israelitiche italiane, i quali avevano ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] per il solo motivo che viola una legge civile, indipendentemente dal fatto che essa violi o meno una legge naturale, o, il le passionì, e dei mezzi per conquistare il bene. L'unionedi tutti i beni particolari formerà la piena felicità dell'uomo, il ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] di prudenza e sottomissione, "anche per il torpido aspetto delle cose presenti, e per il nuovo sistema in cui trovasi in ora costituita l'Europa per l'unione austriaco per Chiavenna e difatto proibiva l'apertura del valico di S. Marco. A rendere ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] da San Giovanni. Il F. avrebbe fatto ritorno a Firenze sollecitato dal padre all'età di diciannove anni, come segnala il Peruzzi ( n. 60; Gregori, 1989, p. 315).
Una felice unionedi elementi fiorentini e romani è stata rilevata nella S. Caterina d ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] dove G. abbia svolto difatto il suo noviziato né di Clemente IV. Di lì a poco, dopo aver sollecitato G. a promuovere nuove missioni dei frati presso i popoli pagani dell'Estremo Oriente (8 febbr. 1267) e altresì a impegnarsi per l'agognata unione ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...