CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] cittadini piemontesi avrebbero dovuto attribuirsi. Poiché l'unione del Piemonte con la Cisalpina fu esclusa di questo processo in chiave di evoluzione e non di rottura, rimane tuttavia difficile non riconoscere a certi dati difatto un carattere di ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] cattolici partecipò alla riunione svoltasi presso la sede dell'Unione romana. Si stabilì di convocare una "piccola costituente" del nuovo partito, il partito popolare, come "condizione difatto inoppugnabile", di collaborare con i governi liberali ( ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] unione al Piemonte da lui steso all'indomani dell'insurrezione milanese.
Nel '48 venne eletto, oltre che nel collegio di Genova VI per il quale optò, in quelli di i bersagli polemici del F.; ma difatto la sua interpellanza, specie dove lamentava che ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] ed il Veneto giorni tempestosi ed egli, come capo difatto della diocesi, si trovò al centro della bufera petizione per l'unione alla Cisalpina: se certo esagera l'anonimo cronista degli Annali di Padova (Biblioteca universitaria di Padova, ms ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] di Sorrento, ma difatto in attesa del cambio di governo al vertice del Viceregno. Il viceré di codice marciano armeno-polacco e l’unione degli armeni di Leopoli con la Santa Sede, in Humanistica Marciana, a cura di S. Pelusi - A. Scarsella, ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] unione delle bande di Piccolomini con quelle, altrettanto numerose e temibili, di Sciarra e di Battistello di aiutarlo a catturare Piccolomini, ma, difatto, non si impegnò, cosicché il granduca di Toscana affrontò la lotta «quasi si trattasse di ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] un'opera tanto apprezzata dai contemporanei non deve stupire: essa costituiva l'ultima eco di una polemica che si trascinava da oltre un secolo. Difatto il repubblicanesimo del D., il suo spirito antinobiliare, erano indicati come una delle matrici ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] le energie dei cattolici italiani. Unionidi credito agrario, Casse rurali di prestito, Unionidi assicurazione contro i danni della il credito, o alla "casse peote", società difatto viventi ai margini della legalità, iscrivendosi alla cassa ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] . Giovanni dei Fiorentini. Mentre non risulta abbia fatto parte della Congregazione di S. Cecilia, che vide fra i suoi tre. In esse quel che di nuovo e di bello era già avvertito ai suoi tempi era l'unionedi un contrappunto vincolato alla scuola ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] di questi ultimi al ceppo originario dei Garvo di Bissone.
Dall'unionedi Simone Garvo, morto prima del 1583, e di ricca di quanto non sia finora noto. Essi risultano essere comunque legati a una scultura di impostazione cinquecentesca, fatto che ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...