CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] dover pagare la cifra di 150 onze per 50 cavalli armati, distanziandosi notevolmente da tutti gli altri baroni. Con l'unione dei beni già ad intavolare trattative di pace, che si conclusero nel novembre 1350, con una spartizione difatto del governo ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] , la rubrica di politica interna), e di corrispondente dell'Unionedi Tunisi; quindi passò, con incarichi di natura tecnica e Roma, il C. si iscrisse al Partito nazionale fascista, dopo aver fatto parte, con D. Oliva, E. Corradini e L. Federzoni, ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] visconteo Niccolò Piccinino si era infatti innalzato difatto al governo di Bologna dal 21 maggio 1438, favorito dai (p. 88). Sempre secondo la tradizione memorialistica di famiglia dalla loro unione nacquero due figli: nell'ordine, Margherita e ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] e la milizia nell'Unione socialista napoletana (nella quale la forte influenza della massoneria si associava ad una politica amministrativa che comportava l'alleanza con radicali, democratici e repubblicani), della quale difatto il giornale era l ...
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GARZONI, Costantino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Giovanni Grisostomo, il 17 nov. 1547, ultimogenito di Giovanni di Giovanni e di Regina Savorgnan del cavaliere Girolamo. Il [...] , che concentrò sul G. le risorse domestiche; sta difatto che, a partire dal 1571, il G. sembra non avvertire problemi economici, al punto da concedersi di seguire il cugino Antonio Tiepolo (figlio di una sorella materna) in due ambascerie, a Madrid ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] ) e che la tolleranza comporta una qualche forma diunione ("tollerantia enim quandam consociationem secum affert"), il C il C. sostiene nella forma più ampia possibile fino alle materie difatto), è dedicato tutto il terzo volume. Il quarto ed ultimo ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] indotto a farsi socio attivo della Pia Unionedi S. Vincenzo de' Paoli. Fu fatto i poveri che ne penuriano, affinché tale disuguaglianza di partenza fosse nuovo miracolo di congiunzione unito a quello di egual natura". Egli quindi non si sforzò di ...
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GARZONI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nei primi mesi del 1378, da Giovanni di Bandino e da una nobildonna di nome Chiara. La data di nascita si ricava dal fatto che il [...] tutti i pozzi di Venezia - spinse il Senato a nominare un Collegio di altri quindici savi, che in unione al G. e maggio 1444 nell'accoglimento della tesi caldeggiata dal Michiel, anche se difatto la proposta del G. - come annotava il Pavanello (p. ...
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AIGUEBLANCHE, Giuseppe Angelo Maria Carron di San Tommaso marchese di
Carlo Baudi di Vesme
Nacque a Torino il 4 ott. 1718, settimo figlio di Giuseppe Gaetano Giacinto, ministro di stato, e di Vittoria [...] di Federico Augusto. Ma tale accusa sembra infondata: difatto il Brühl, responsabile della politica di Dresda, cercava di cadetto duca del Chiablese. Vittorio Amedeo, in unione con il Sallier de la Tour, marchese di Cardon, e con l'A., andava ...
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CASATI, Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV da Cristoforo e da Brigida Crivelli.
Scrittore apostolico in epoca imprecisata, si affacciò alla vita [...] accettasse di buon grado la nuova dominazione sforzesca a Genova e rinnovasse come difatto avvenne, quel trattato di alleanza il papa lo accusò di avere sconsigliato - invece di spingere - il sovrano ad acconsentire a questa unione.
Non sappiamo dove ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...