DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] soggiornato a Genova, dove aveva fatto parte di un comitato di soccorso con cui si tentò di dare una risposta collettiva alle esigenze fungendo da vicepresidente di un Comitato dell'unione nato per contrastare l'azione di un organismo similare che ...
Leggi Tutto
LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] a stabilire un controllo sulla notevole eredità di Peralta attraverso l'unione della sua legittima erede e discendente con il 4 apr. 1459. Esso consente anzitutto di datare correttamente il fatto, tradizionalmente riferito da vari autori al 1455 o ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] dell'unione famigliare e del significato assai alto del casato. Aveva dato disposizioni di essere sepolto accanto al fratello Francesco, "nella nostra archa in la chiesa di S. Chiara di Muran", ai piedi dell'altar maggiore, e così fu fatto. Qualche ...
Leggi Tutto
LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] Scintille, e non la princeps come aveva fatto precedentemente (in appendice si dà inoltre il della "traslazione" e retorica dell'unione nel viaggio mistico a Dio: testi italiani dei secoli XVI-XVII, in Riv. di storia e letteratura religiosa, XIII ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] giorno festiuo di S. Magno, Venezia 1605) e di s. Pietro Orseolo (Vita di s. Pietro Orseolo, di doge e principe di Vinetia fatto monaco & in una lettera a Christoph von Dohna, esponente dell'Unione protestante, sostenne che nelle prediche il M. " ...
Leggi Tutto
IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] nel clima di fervida partecipazione del governo genovese ai preparativi per il grande concilio diunione delle Chiese progettato potere a Genova sono del resto ancora una volta sottolineate dal fatto che nel maggio 1447, dopo il ritorno al potere dei ...
Leggi Tutto
CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] ; e dimandato dalla Madre, perché aveva ciò fatto, tanto più che lo vedeva insanguinato rispose, l'esame per reggente, poté dirigere lo studio di S. Giovanni a Carbonara dal 1729 al 1735 consumato" (p. 117);questa unione in Dio può essere maggiore o ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] cinque anni dopo) L'innocenza giustificata di Gluck, il cui libretto era frutto di un'unione tra ariette metastasiane e recitativi del D dei musicista, si estese anche ai concerti quaresimali fatti eseguire ogni anno a partire dal 1755 nel Burgtheater ...
Leggi Tutto
GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] affermava in una lettera di "andar continuamente operando" (Id., 1963, p. 53) - e fu fatto gentiluomo; del suo della volta del Gesù a Roma che egli tentò di riprodurre anche nell'idea berniniana diunione delle arti.
Il pittore si trattenne in Polonia ...
Leggi Tutto
CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] il C., anni di vivissimo fervore intellettuale; fu discepolo di L. Cossa che in quella università aveva fatto conoscere i nuovi orientamenti dell'impresa e la possibile unione tra capitale e lavoro lo attrassero immediatamente, e di questi temi il C. ...
Leggi Tutto
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...