Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] esemplari di come Pio XII pensasse la mobilitazione dei fedeli nella temperie di quei tempi2.
Difatto l’unità di lavoro che in gran parte ricadeva su chi stava a Roma o in Italia. Solo nell’elaborazione dei testi del Segretariato per l’unione ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] e la Segreta appaiono staccati da ciò che precede, mentre difatto concludono l’offertorio; il primo è un invito a pregare è quella «seguita concordemente da tutti i fedeli in diretta unione con il celebrante. Questo metodo è […] il più perfetto ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] proletariato sempre più forte e consapevole dei suoi diritti e la nascita di una serie di istituti di previdenza e assistenza producono, difatto, una sorta di spaccatura ideologica, tra ‘poveri operosi’ e ‘poveri oziosi’, questi ultimi responsabili ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] in precedenza, ma mai consumato, con una giovane di Capestrano, unione ricordata di sfuggita dai primi biografi, e alla quale lo stesso dell'intervento e delle richieste di G. presso il pontefice, sanciva difatto la separazione delle due famiglie ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] ; difatto attuando quella unificazione che l’associazione difendeva contro le pressioni in senso «anti autonomistico»45 della Giunta centrale dell’Azione cattolica, che avrebbe voluto vedere nei nascenti circoli femminili «un ramo della Unione ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] se si abbandona alla lettura della medesima. Che vuol dire difatti la guerra da loro dichiarata alle traslazioni della Scrittura in lingua inviata poco prima del plebiscito che doveva sancire l’unione del Sud al Regno d’Italia, il senatore napoletano ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] un’associazione benefica o educativa com’erano state le tante unioni femminili degli anni passati. La Gfci puntava a lasciare un separatismo, il massimo tentativo di analizzare la sessualità e l’inconscio femminile.
Sta difatto che, se tra il 1974 ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] Giovanni Battista Valente) e la cui vita coincide difatto con quella della murriana Democrazia cristiana siciliana22.
25 giugno 1912, sulle ceneri dell’«Unione» di Filippo Meda, che aveva appena cessato di esistere31. Esso si era caratterizzato per ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] il senso di tale consuetudine a una serie di collegamenti fra l'acqua e il vino come simboli dell'unionedi Cristo con cucchiaio stesso, di frammenti delle oblazioni.Non sempre univocamente riferibili all'uso eucaristico - difatto quasi mai ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] e di quello ecclesiale avrebbero fatto il resto, finendo per generalizzare i rimproveri che da più parti venivano rivolti ai preti operai: di essere uomini di parte e non sopra le parti, di essere uomini di divisione e non diunione, di essersi ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...