CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] Vat., Cod. Ferraioli 493, f. 267v) e di scarso patrimonio.
La scelta della vita ecclesiastica fu fatta dal C. in età avanzata: soltanto il 31 si conserva l'uniformità della dottrina, l'union delle membra, e l'unità di tutto il corpo".
Nei primi anni ...
Leggi Tutto
BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] mandò a i fedeli, c'habitano ne le Valli di Lucerna, Angrogna... fatte per un Ministro delle dette Valli)è, come dice lo e sono mantenuti "nel vero timore di Dio et in una santa unione". Ma il modo di impedire che in seno alle chiese riformate ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] margini di autonomia ristretti. Egli fu fedele esecutore di una linea diplomatica basata sull'unica opzione dell'unione cattolica per fazione cardinalizia filofrancese e il G., che aveva fatto proprio della consuetudine con quella famiglia il tratto ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] cristiano, in Italia; come si è fatto per quella civile, che non è più di principi e di dinastie soltanto, ma delle masse" (ibid religiosità vaga, non il solo vertice supremo ed esatto dell'unione mistica, bensì quello stato, e quello solo della vita ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] è testimoniato anche dal fatto che nel periodo tra il 1392 e il 1402 egli pagò per conto di numerogi vescovi e gennaio 1438 partecipò al concilio di Ferrara ed ebbe una parte decisiva nelle trattative per l'unione della Chiesa greca con quella ...
Leggi Tutto
DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] Turchi aveva stretto la santa unione con Venezia, Cipro e l'Ordine gerosolimitano - concesse al D. di tornare in Italia; anzi ferma invece ancora all'Eubea. L'entusiasmo cedette ben presto di fronte ai fatti, e il D. si dedicò alla predicazione e all' ...
Leggi Tutto
CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] da prima, quindi, della "grande unione" -, ed arbitro e ispiratore della vita e delle scelte di fondo dell'Ordine sino al 1276, povertà individuale e collettiva, che C. aveva fatto ratificare nel capitolo di Ratisbona. C. si trattenne in Orvieto, dove ...
Leggi Tutto
FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] di un suo debito di pensione sulla mensa vescovile di Treviso nei confronti del cardinale Giuliano Della Rovere e dà la responsabilità di avere fatto - sotto la forma giuridica dell'unione - il beneficio di S. Andrea di Busco. Fu il capitolo della ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] 1557, il matrimonio del nipote Giovanni Federico con Isabella di Challant; con tale unione la famiglia acquisì non solo l'omonima contea in si può evincere dal fatto che nei suoi ultimi anni dichiarò spesso di essere fiero di due cose nella sua ...
Leggi Tutto
BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] punto tale da permettere persino l'unione nella protesta dei ceti aristocratici e di quelli popolari, il cui permanente la guida ed il consiglio di personaggi che avevano fatto già le loro prove come collaboratori di Carlo Borromeo. È questo, per ...
Leggi Tutto
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...