BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] 2 nov. 1474 le tre potenze si unirono in "mutua unione et alleanza per 25 anni". Accolta dal duca con grandissimo compiacimento italiana e mise Venezia, l'alleata di Firenze e Milano, davanti al fatto compiuto di un rovesciamento delle alleanze. Il ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] tendenze "municipalistiche" del governo Capponi. Lo dimostra il fatto che, ancora nel novembre, stilava, insieme al sua vita.
Dopo l'unione della Toscana al Piemonte fu eletto dal collegio di San Casciano Val di Pesa deputato al Parlamento subalpino ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] di far senza questo sussidio" (Arch. di Stato di Massa, Malaspina di Fosdinovo, filza 11, cc. n.n.). Nel dicembre 1543 la M. aveva fatto aveva combinato nel 1542 una sfortunata unione con Gian Luigi Fieschi conte di Lavagna, né i figli naturali: ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] derive la spinse ad accogliere con interesse la proposta fatta da Ernesto Ragionieri di scrivere la biografia di un altro ‘comunista delle origini’ morto nel 1936 in Unione Sovietica, Francesco Misiano, combattente della rivoluzione spartachista a ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] i fatti del 1522, fu messo alla tortura e costretto a confessare. Fece anche il nome del C., dichiarando che durante le riunioni del Parlamento era incaricato di trattare con i rappresentanti delle città di Palermo, Messina e Catania una unione che ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] di astrologia e di scienze occulte, che aveva fama di mago, aveva stabilito che la data propizia per l'unione sarebbe stata il 2 di 1978, I, ad Ind.; P. Baldi, Della vita e de' fattidi Guidubaldo I da Montefeltro duca d'Urbino, Milano 1821, I, pp. ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] -imperiali alla fine del 1535 e la rapida occupazione del Piemonte da parte di Francesco I - vanificava la promessa solenne di consentire il ritorno dei Genovesi in Savoia, che Carlo V aveva fatto in febbraio al Lercari.
Tra il 4 e il 9 sett. 1541 ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] CISL (Confederazione italiana sindacati lavoratori) e UIL (Unione italiana del lavoro). Nel maggio del 1970 fu inoltre mobilitò poi per l'abrogazione di quel provvedimento con il referendum promosso da Democrazia proletaria e fatto proprio dal PCI. L ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] dote che ella recava, 700 lire, non era disprezzabile; ma altrettanto importante dovette essere il fatto che con quella unione il F. diveniva cognato di un altro dottore del Collegio, più anziano e famoso, Antonio de' Presbiteri. Il matrimonio ebbe ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] il ventilato progetto di un'unione tra il duca d'Anjou ed Elisabetta Tudor. Quindi, il F. dovette affrontare spinose tematiche di politica estera e prevedeva certo un accordo di pace con Filippo II, di cui il papa si sarebbe fatto garante, oppure un ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...