DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] francese, come il riconoscimento difatto della religione riformata o la convocazione di un sinodo nazionale francese, per escludere i principi dell'Unione protestante di Halle; un buon alleato poteva essere, in Italia, il duca di Savoia. E quando, ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] pregresso regime persecutorio aveva alimentato «l’esigenza vitale dell’unione», rendendo impossibili nei primi tre secoli cristiani le e sin nella spiritualità della Chiesa e non solo difatto, ma come un ideale»19 determinato dalle iniziative del ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] democrazia parlamentare, e legittimando così difatto la costruzione di un potere totalitario. Sostituendo il unionedi nazionalismo e populismo a condurre al fascismo. Le esplosioni di odio nazionale nei Balcani, i pogrom di Zingari o di portatori di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] dell'Artois cercato di formare una confederazione cattolica al fine di contrastare l'avanzata del calvinismo (Unionedi Arras, 6 fece ampliare la sede. G. XIII fu, dunque, difatto il secondo fondatore di quella che sin da allora fu, in suo onore, ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] per la Terza Roma, è consapevole di come questo mito abbia ormai fatto breccia al di là dei confini del campo mazziniano. Risanamento, costituita sotto la regia governativa con l’unionedi alcuni grandi istituti finanziari (Credito mobiliare, Banca ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] È stato più volte sottolineato dagli studiosi come l’Unione popolare, che richiama nella sua struttura il Volskverein tedesco stampa cattolica acquista un peso specifico crescente, divenendo difatto, sin dall’Unità e soprattutto dopo gli sviluppi ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] (428-433) e sulla lettera di Iba a Mari il Persiano (scritta poco dopo l’unione del 433). Si noti che Giustiniano ‘tre capitoli’ – aggiunge difatto divisione a divisione. Queste decisioni, confortate dall’autorità di un concilio ecumenico, senza ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] . Innanzitutto l’eclissi del segretariatoNina, che comportò difatto il venir meno del principale sostegno in curia, , quasi si trattasse di un archetipo onnivalente, estensibile a misura di ogni progetto: per l’Unionedi centro di Meda e, al ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] diffusosi ben presto in tutta l’Europa centrale. Difatto, l’anabattismo fu violentemente perseguitato soprattutto a causa del titolo di Brüderliche Vereynigung etzlicher Kinder Gottes siben Artikeln betreffend (Unione fraterna di alcuni figli di Dio ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] la riflessione politica tra Porfirio e Giuliano sono difatto annullate, giacché in Proclo l’etica e -12. In VI 9,7,20-28 Plotino, per spiegare l’esperienza dell’unione dell’anima con l’Uno, fa riferimento a Minosse, il leggendario legislatore greco ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...