Paesi Bassi, storia dei
Francesco Tuccari
In difesa dell’indipendenza politica e della tolleranza religiosa
Gli attuali Paesi Bassi hanno il loro nucleo storico originario nella repubblica delle Province [...] delle ex Province Unite. Questa unione durò soltanto pochi anni. E a partire dal 1830, dopo la rivoluzione che portò alla separazione e all’indipendenza del Belgio, il regno dei Paesi Bassi coincise difatto soltanto con il territorio storico della ...
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GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] anarchiche. Membro dell'Unione democratica sociale, l'associazione che all'indomani della Comune di Parigi raccolse a svolse clandestinamente a Pisa l'11 apr. 1878 e che difatto, con soli tredici delegati presenti, quasi tutti toscani, servì più ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] Bonaparte per chiedere l'unionedi Ferrara, invece che alla Repubblica cisalpina, a quella di Venezia; l'anno successivo non solo dal sospetto di bonapartismo, ma anche dal fatto che questi fu erroneamente accusato di essere il compilatore dell' ...
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Lucrezia Reichlin
La guerra dello spread
Fondo salva-Stati, intervento della BCE, supervisione bancaria comune sono le più importanti misure per tentare di risolvere la crisi dell’eurozona. Ma finché [...] in Italia saranno più alti di quelli in Germania e quindi la politica monetaria diventa difatto restrittiva nel primo paese ed i quali si avrà una vera e propria unione bancaria europea: il sistema di garanzie europee dei depositi e il fondo ...
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BUROLO, Marc'Antonio Ceveris conte di
Angela Dillon Bussi
Nato a Torino da Carlo Filippo e da Giulia Beccaria il 2 marzo 1678, primo di otto figli, seguì la carriera paterna di pubblico funzionario. [...] , il B. non aveva avuto prole. Aveva allevato e tenuto come figlio il pupillo, vassallo Carlo Michelangelo Lodi, con cui aveva fatto "una sola famiglia con unionedi redditi a totale e reciproca soddisfazione". Dopo avergli donato parte del feudo ...
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Max Otte
L’eurodisastro: chi ci guadagna
L’instabilità finanziaria della UE arricchisce banche di investimento e fondi speculativi. Due alternative possibili: una vera unione politica o l’uscita dall’euro [...] titoli di Stato – in via di principio un fatto normale – risulta difattoUnione Europea e ai Trattati di Roma con la creazione di un’Unione Europea dotata di legittimazione democratica, di un governo proprio e di un Parlamento depositario di ...
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CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] unione con gli Asburgo e aveva agito di conseguenza ottenendo grandi vantaggi. Concludeva dicendo che non cessava di pensava forse anche di preparare in certo modo un'eventuale sua defezione dalla lega francese, cosa che difatto avvenne l'anno ...
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EUTARICO
Herwig Wolfram
Figlio di Viderico, discendeva dal ramo visigoto della stirpe degli Amali. Il nonno, Berimundo, era forse il pronipote del re ostrogoto Ermanarico che, secondo Ammiano Marcellino [...] di cittadinanza romana e nel 519 ascese al consolato con il nome di Flavio Eutarico Ciligia (non è stata chiarita l'origine di questo cognome). Il fatto 'unionedi Matasunta con Germano I nacque, postumo, Germano II, nipote e ultimo discendente di E ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] i moti milanesi del '48, il C. esortò all'unione delle forze; nel luglio venne inviato come plenipotenziario del governo 29 settembre d'un fondo di 300.000 lire. Il C. ne divenne il vicepresidente e segretario, difatto l'unico amministratore. Ligio ...
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CASTRIOTA SCANDERBEG, Isabella
Nicola Merola
Nacque a Lecce il 1º sett. del 1704, da Alessandro e Irene Pieve-Sauli.
La famiglia paterna discendeva da Giorgio Castriota, detto lo Scanderbeg. Se Alessandro [...] età e inclinazioni. Questa situazione cessò soltanto con la separazione difatto tra i due coniugi, accordata dal comprensivo barone a patto una singolare figura di letterato, Pietro Belli.
Alla morte del Guarini, l'unione poté finalmente essere ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...