DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] salvava la sostanza delle argomentazioni del D., ma difatto rimandava il problema del partito unico della classe lombarda: Il Tipografo (1888-1894), Avanti! (organo dell'Unione tipografica socialista, 1893-1894), Il Traniviere (1907-1909) ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] nominarono annalista della Repubblica, revocando difatto, se non formalmente, B. Tagliacarne, ormai troppo compromesso con la Francia; inoltre da quell'anno, attuandosi per la prima volta la celebrazione della festa dell'Unione, il Senato gli affidò ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] tredici anni di carcere duro inflittogli per la partecipazione alla congiura carbonara dell'Unione italica dei internazionale per la democrazia socialista (si trattava difatto della corrente bakuninista dell'Internazionale), nel cui comitato ...
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FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] alle situazioni concrete e ai dati difatto e su questo terreno espresse una di addestrare giovani bisognosi al mestiere di coloni e di capi operai agricoli. Collaborò con il Bonghi, L. Luzzatti, G. Semeria e altri alle attività umanitarie dell'Unione ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Conte e marchese, terzo di questo nome, della stirpe degli Aleramici marchesi di Monferrato. Figlio di Oddone di Aleramo e fratello germano di Riprando, nacque nella seconda [...] unionedi interessi patrimoniali e amministrativi non impedì tuttavia alle due stirpi di assumere atteggiamenti politici contrapposti.
Dopo la morte di fine alla lotta, distruggendo il castello di Orba, fatto probabilmente ricostruire dallo stesso G. ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] privati ed Ente nazionale idrocarburi, a cui era confermato il diritto di esclusiva soltanto nella Valle Padana, ma, a ben guardare, essa sanciva "difatto il monopolio dell'ente di stato in tutto il territorio nazionale, esclusa la Sicilia" (Galli ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] dove divenne, secondo l'espressione di Spinelli, l'"occhio di Monnet" in Italia. Difatto il G. informava con regolarità essere concepito come una mera unione doganale, ma doveva costituire una comunità che disponesse di fondi speciali per le aree ...
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MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] a una politica di strategiche alleanze parentali, fra le quali l'unionedi Giovanni e di capitano del Popolo, di giudice e di conservatore della pace, cumulando grandi responsabilità. L'esercizio di tali funzioni, però, si interruppe difatto ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] dover pagare la cifra di 150 onze per 50 cavalli armati, distanziandosi notevolmente da tutti gli altri baroni. Con l'unione dei beni già ad intavolare trattative di pace, che si conclusero nel novembre 1350, con una spartizione difatto del governo ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] visconteo Niccolò Piccinino si era infatti innalzato difatto al governo di Bologna dal 21 maggio 1438, favorito dai (p. 88). Sempre secondo la tradizione memorialistica di famiglia dalla loro unione nacquero due figli: nell'ordine, Margherita e ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...