FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] si sarebbe fatto ritrarre da A. Van Dyck in una tela che per altro non conosciamo. Il confronto dei dati fiscali di fine visione "nominalistica" di Oberto Foglietta, il F. si mostrava un acuto interprete dell'"unione" oligarchica nell'epoca ...
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BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] nel settembre o al principio di ottobre del 1381, egli aveva fatto parte dei gruppo di fuorusciti che avevano preso Castel d in parte, compiuta. Alla fine di tale anno troviamo il B. eletto fra i cinque cittadini per l'unione e la quiete della città. ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Figlio di Carlo Emanuele e di Margherita Besozzi, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1626. Nel 1629 il padre, che quattro anni prima era stato nominato ambasciatore [...] raggiungeva la propria sede diplomatica di Lucerna. In quella città crebbe e studiò il C., come si può desumere dal fatto che nel 1637 il "unione ereditaria" dell'Austria con i Cantoni in una alleanza difensiva, allo scopo specialmente di introdurre ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] Miser, fuor d'ogni ben, carco di doglia, nei capitoli Meritamente ora punir mi veggio e Era candido il corvo, e fatto nero, e in altre Rime; in e a Ludovico Ariosto di trasformare la loro relazione amorosa prima in unione clandestina poi in matrimonio ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] Parigi, dove si trattenne qualche mese prima di raggiungere, in maggio, l'Unione Sovietica. A Mosca il F. frequentò fattodi non aver dato alcun segno di ravvedimento. Nel 1943 il F. venne trasferito nel carcere di Civitavecchia e quindi in quello di ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] Alessandro VI che molto s'aspettava da quella unione, col proporgli il suo secondogenito. Tuttavia l' all'episodio del cappellano Rainaldo (1504), famigliare di Giulio d'Este, fatto rinchiudere dal cardinale Ippolito in prigione e poi liberato ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] in seguito alla quale i due figli illegittimi di questo, nati verso il 1138-39 dall'unione con una sorella di G., ossia Tancredi (m. 1194) Sembra però che G. tentò di contravvenire a questo ordine: non si spiega altrimenti il fatto che, mentre il re ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] 1395 con il fidanzamento dello stesso Niccolò con la figlia dell'E. e di Francesco Novello, Gigliola. Il matrimonio fu celebrato nel 1397, presente la madre, orgogliosa del fatto che la figlia ritornasse come marchesa nella città dei suoi avi.
Come ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] avevano affatto raggiunto il loro scopo e avevano fatto aumentare soltanto la grande proprietà; ed intanto 'Anna di Marsala, Torino 1864; Agli elettori di Marsala, Mazara, Pantelleria e Fatignana, Firenze 1867; All'Unione Democratica di Trapani. ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] la pace e l'unione fra i cittadini e per accrescere la ricchezza di Firenze e del suo dominio Iesu. Riforma sancta et pretiosa ha fatta Domenico di Ruberto di ser Mainardo Cecchi per conservatione della città di Firenze et pel ben comune, e ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...