TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] come già nel 774 era avvenuto per il regno longobardo, fatto che comportò l'unionedi tutto il T. all'interno di un unico dominio, che durò fino alla tarda età carolingia.
Dal punto di vista religioso, già nella Tarda Antichità il cristianesimo ebbe ...
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LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] di un vasto principato che i conti di Tolosa si sforzarono di creare in seguito alla scomparsa del sistema di potere carolingio. Il nucleo territoriale di base era costituito nel sec. 9° dall'unionedi (1180-1223) aveva fatto erigere in gran numero ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] da San Giovanni. Il F. avrebbe fatto ritorno a Firenze sollecitato dal padre all'età di diciannove anni, come segnala il Peruzzi ( n. 60; Gregori, 1989, p. 315).
Una felice unionedi elementi fiorentini e romani è stata rilevata nella S. Caterina d ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] "greci"; il colorito "fresco e vivace" di Pietro Cavallini; l'"unione" cromatica di Giotto e di Stefano; la "gran varietà" dei cicli difatto.L'orizzonte storico-critico di V. non interessa ormai più e si rischia di perdere ogni fede nell'autorità di ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] di questi ultimi al ceppo originario dei Garvo di Bissone.
Dall'unionedi Simone Garvo, morto prima del 1583, e di ricca di quanto non sia finora noto. Essi risultano essere comunque legati a una scultura di impostazione cinquecentesca, fatto che ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] , però, la continuità della pianta in una unionedi volumi indipendenti. Le soluzioni d'angolo tra i architetto tragicamente morto nel 1983 in un incidente stradale, cessò difatto l'attività dell'impresa. Una operazione chirurgica non completamente ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] 'edificio si caratterizzasse attraverso la sua funzione. L'unionedi questi due concetti nel razionale disegno della pianta, di progettare l'intero insediamento del villaggio industriale di Dalmine, in provincia di Bergamo, che consisteva, difatto ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] del L. presso lo Scarsellino (I. Scarsella), informazione difatto non smentita dalle sue prime opere pervenuteci, dipinte dopo ricordato da Baruffaldi come un'unione perfetta tra lo stile del Guercino e la maniera di Reni, caratterizza soprattutto i ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] tra le sue opere.
Il portico a doppia altezza, elemento diunione tra il volume della torre e il corpo su corso Matteotti 1961 chiese di essere cancellato dall'Ordine interprovinciale degli architetti della Lombardia, terminando, difatto, una lunga ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] dagli Atriates etruschi; sta difatto che il termine athre, forse equivalente di aedes o di una sua parte, ricorre di Poggio Gaiella. L'a. testudinato era cosi chiamato per la somiglianza che offriva con la "testudo" formata in guerra dalla unione ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...