CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] particolare da Gregorio XII e nello Stato della Chiesa con il compito di promuovere l'unione e la riforma della Chiesa e il bene dei sudditi pontifici. Nell'aprile del 1416 era di ritorno a Costanza. Nelle controversie dell'anno 1417 figura come uno ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Nel 1438 fu a Ferrara, per partecipare al concilio diunione con la Chiesa greca: quando la peste costrinse l' attività. Lo starebbe, tra l'altro, a dimostrare il fatto che il primo documento di un qualche rilievo del D. dopo il suddetto anno 1442 ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] possibile "unione de' feudi imperiali… della Lunigiana al Granducato di Toqcana e di quelli della Liguria al ducato di Milano", vecchio doge accettò il fatto compiuto e presentò il voto all'imperatore con parole di circostanza ("Veuillez nous accorder ...
Leggi Tutto
CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] , testimoniano il favore da lui goduto presso i committenti.
Il fatto che un gran numero di quadri del C., alcuni dei quali importanti, si trovino in Austria, in Ungheria e nell'Unione Sovietica ha indotto alcuni studiosi a supporre che il pittore ...
Leggi Tutto
FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] periodo di esecuzione delle prime medaglie con l'effigie di Cristoforo Madruzzo (1546-1547), che invece va fatto risalire con partecipazione di entrambi all'Accademia dei Facchini della Valle di Blenio, la celebre e ancora poco indagata unione, ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] del grano, nella diocesi il G. tentò di avviare l'unione degli istituti di carità, realizzata più tardi, nel luglio del . mons. vescovo di Fano, scritta all'inizio del 1538, egli ricordava un sogno fatto dal G. poco prima di morire, che prefigurava ...
Leggi Tutto
FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] di un "ritorno al cuore" come luogo di azione dello Spirito e dell'unione con Dio e di un costante sforzo per realizzare tale unione nobili, uomini politici e di chiesa che avevano seguito i suoi insegnamenti o avevano fatto gli esercizi spirituali a ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] il secolo XVIII grazie all'unione con i Foscarini di S. Stae. Il F. - da non confondere con l'omonimo figlio di Nicolò di Sebastiano (1566-1643), né con il figlio di Gerolamo di Marcantonio (1566-1638), né con quello di Nicolò di Alvise (1560-1617 ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] salvata dai pericoli esterni, aveva costituito prima un "principio di assimilazione morale", quindi, dopo Carlo Magno, un "principio di equilibrio politico", infine un "principio diunione" (De' vantaggi che i romani pontefici hanno arrecato alla ...
Leggi Tutto
INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] . Una particolarità della tradizione manoscritta di questo testo è il fatto insolito che, accanto alle consuete varianti caduta di Costantinopoli nel 1453, ma non le precedenti trattative per l'unione; l'assedio di Rodi nel 1480, la morte di Maometto ...
Leggi Tutto
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...