GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] tappa essenziale nel cammino della G. verso il sacro e il soprannaturale, estremo punto di arrivo dove la perfezione le apparve unionedi bellezza e verità. Difatto l'uso di questi termini astratti a proposito della G. è ineludibile e per l'esatta ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] in un distinto Comitato centrale di corrispondenza, presieduto da Pantano, Fratti ed Ernesto Nathan, che segnò, difatto, il tramonto del Fascio. nel collegio provinciale di Catania nel novembre 1919 nella lista dell’Unione democratico-sociale, che ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] Clemente VIII dai vincoli di consanguineità - e L., fanciulla di tredici anni.
Triste in partenza l'unione tra un anziano che - esautorante negli effetti la disistima del duca - difatto Federico Ubaldo si andava trasformando da ragazzetto discolo e ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] il 15 giugno era stato eletto deputato per il collegio di Castelmaggiore - ritenne di poter operare per spingere il pontefice all'azione. Visto il diniego di quest'ultimo e mentre Bologna era difatto ancora in preda ai disordini scoppiati l'8 agosto ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] di vescovi. Anche la risoluzione di questo difficile problema venne affidata ad una commissione, ma la missione inglese era difatto spostò nella città di Ferrara. A Firenze poi egli fu tra coloro che sottoscrissero la bolla diunione con la Chiesa ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] ambienti della Curia e del vicariato (Paglia, p. 208): difatto questa felice esperienza durò ben poco in quanto la cattedra venne in atto fra Polacchi e Ucraini e sui movimenti diunione a Roma che si andavano manifestando fra gli ortodossi locali ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] dittatore, incerto sull'oppqrtunità di insediare un'Assemblea a Napoli e porre condizioni all'unione col Regno sabaudo. Il Garibaldi si dimise, imitato da Mordini. Il D., rimasto difatto alla testa delle logge dipendenti da Torino e Firenze, fu ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] G. il quale, sebbene difatto capo politico del partito, preferì riservare a sé la carica di deputato alla Dieta, per meglio di una nazione slavomeridionale e alle possibilità di sopravvivenza di uno Stato jugoslavo, nato dall'unionedi Serbi ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] successo esibendo un memoriale in cui sostenne che nel 1928 la stampa napoletana era difatto già fascistizzata e che comunque il non voler cedere alle ragioni di partito gli costò la rottura di ogni rapporto con il Turati.
Più in generale il Banco ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] 1919, mentre era assegnato alla batteria di Voloska, aderì all’occupazione di Fiume, realizzata difatto da un reparto di granatieri comandato da Carlo Reina, assiduo frequentatore di sua madre e amico di famiglia. Compresa la natura eversiva dei ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...