Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] dopo il crollo dell’Unione Sovietica, si è assistito a una rapida crescita del flusso e del consumo di eroina in Russia, Urss e delle altre nazioni con essa alleate. Armi di tale provenienza hanno fatto il giro del mondo e sono state trovate nei ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] alta risoluzione spaziale e temporale, che sono state fatte con osservazioni da satellite.
Su tutto il pianeta la fine del 2008 un importante impulso alle strategie di Kyoto è stato dato dall’Unione Europea (Eu), che ha approvato unilateralmente il ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] ripresi i flussi dall’Europa dell’Est, con il rientro di due milioni di stranieri di etnia tedesca.
L’allargamento dell’Unione Europea (Eu) nel 2004 e 2007 verso i paesi che avevano fatto parte del blocco comunista ha prodotto un forte aumento dell ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] si è fatto più ambizioso: l’obiettivo è diventato quello di una ristrutturazione di fondo della cornice 2008, il 17% dei cittadini dei 27 paesi dell’Unione Europea (EU) risultava a rischio di povertà relativa - ovvero viveva in una famiglia con un ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] milioni di persone, la televisione ha raggiunto questo livello di diffusione in quindici anni; internet lo ha fatto in ’Unione Europea (Eu) della direttiva ‘Televisione senza frontiere’ testimonia a chiare lettere questi processi di trasformazione ...
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Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] conto del fatto che l'area entro la quale vale il principio della non rivalità nel consumo è territorialmente limitata. L'area di diffusione The MIT Press, 2000.
Petretto, A., Economia pubblica e Unione Europea, Bologna: Il Mulino, 2002.
Pola, G., I ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] nessuno voleva, avendo dichiarato i socialisti che non avrebbero fatta altra scelta che quella costituita da Moro ed essendosi fermamente L’unione dei due faceva la debolezza di tutti gli altri e di ciò ambedue erano consapevoli. Fanfani contava di ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] e del Sud del mondo derivano dal fatto che in questi ultimi i tassi di crescita naturale della popolazione rurale sono superiori dalla Commissione sono contenuti gli orientamenti fissati dall’Unione per i prossimi decenni. Tra questi spicca l ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] anche quelli tra gli Stati. L'Unione Sovietica sarebbe dunque l'embrione di un'organizzazione socialista universale in seno liberal-democratica (Luigi Einaudi), cercarono di trarre una lezione dai fatti nuovi e imprevisti che segnavano una svolta ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] primo libro del Capitale di Karl Marx nell'edizione promossa da Gerolamo Boccardo presso l'Unione Tipografico-Editrice (Torino 1886 vicino la preparazione del ‘piano della CGIL’, fatto elaborare da Giuseppe Di Vittorio nel 1952, in cui erano emerse ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...