INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] gli affreschi che la decoravano, opera del Mantegna e del Pinturicchio.
Del raffinatissimo gusto di I. VIII in fattodi musica è indice il fatto che, sotto di lui, la cappella papale annoverò sommi compositori quali Josquin Des Prèz e Heinrich Ysaac ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] dei Napoletani, ed infinitamente più unione tra la nobiltà ed il popolo". Ma si trattava pur sempre di un giudizio piuttosto semplificativo. Al del Vespro. Con l'avvento di Carlo di Borbone, si erano fatte gradualmente strada a Napoli tendenze ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] unione delle nazioni latine. Fu il successo di questa missione che forse spinse Vittorio Emanuele a conferirgli il titolo di duca di C. avesse termine, confidava di credere che in questo periodo il C. avesse fatto "démesurément ses orges, mais assez ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] promossa dal F., in unione col collega Pietro Venier, nel settembre 1411, in favore di un allineamento dei dazi imperatore di Bisanzio, Giovanni VIII Paleologo; la stessa figura del doge era fatta oggetto di plauso ed ammirazione da parte di letterati ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] M., che si trovava presso di lui, lo avesse fatto avvelenare.
Prima di morire, Corrado IV aveva di Cosenza, Gervasio di Martina e Francesco Simplex. Tramite l'unione tra grandi feudi e alte cariche i seguaci e parenti di M. favorirono il processo di ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] ed accennava infine alla progettata unione fra una figlia di Marozia (che era, com'è noto, la madre di Giovanni XI) ed un delle diocesi di Nomento e di Fornovo in un'unica diocesi con sede a Fornovo vada fatta risalire all'iniziativa di A., come ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] la Serenissima. Dopo una sorta di dorata prigionia presso Giulio II, Federico avrebbe fatto ritorno a Mantova solo nel marzo cugina di I.; l'unione, resa possibile da una bolla di Clemente VII del maggio 1529 in cui il pontefice, su richiesta di ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] sembrò avvertire ciò e mantenere una certa equidistanza tra le polemiche interne di partito e il dibattito culturale che si svolgeva all'esterno, a differenza di quanto aveva fatto all'indomani della Liberazione.
Ciò non toglie che le nuove posizioni ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] stabilirsi nuovamente a Lugano.
La guerra di Libia, innanzitutto, aveva fatto emergere le divergenze che esistevano fra intenti, egli aveva partecipato, nel mese di giugno, a Milano, al congresso costitutivo dell'Unione italiana del lavoro (U.I.L.), ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] conferma dell'avversione cui egli stesso era fatto segno.
Ai primi di ottobre Florestano Pepe aveva domato in Sicilia Trieste di aver chiesto invano un permesso di venti giorni per attendere in quella città "il mio caro Federico", l'unione col quale ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...