Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] di Seleuco I. Durante il regno di Eraclio cadde in mano degli Arabi (638).
Ma, oltre gli assalti e i saccheggi, un'altra 1206-1207. Furono, come ben s'intende, del partito opposto all'unione con Roma, mentre in Siria i vescovi ed il popolo non si ...
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S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] il mondo orientale e quello occidentale, per opera della conquista araba, fanno conoscere o diffondere nuovi farmaci: il rabarbaro, la specialmente nel sistema nervoso centrale? O perché l'unione di due farmaci rende possibile un attacco alle cellule ...
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Mediterraneo
(XXII, p. 754; App. I, p. 831; II, ii, p. 282; III, ii, p. 52; IV, ii, p. 425; V, iii, p. 382)
Geografia politica ed economica
Il M. ha costituito alternativamente nei millenni tramite [...] rivieraschi del Sud non concepiscono il M. allo stesso modo. Per la maggior parte dei paesi arabi la politica mediterranea sviluppata dall'Unione Europea cerca di soffocare i dialoghi bilaterali diretti, facendo in tal modo regredire i legami ...
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Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] preparazione degli altari, i Śulbasūtras; d'altra parte, la m. araba è erede sia della tradizione greca che di quella sanscrita. Un ai problemi della pianificazione dello sviluppo industriale dell'Unione Sovietica fra la fine degli anni Trenta e l ...
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Colonia ha significato originariamente quel nucleo di popolazione civile stabilitasi in territorio disabitato, o abitato da barbari o semibarbari, per coltivarlo e metterlo in valore e per avviare gl'indigeni [...] si è creduto di fare dello stile locale costruendo in uno stile arabo che sul posto non era mai esistito o del quale solo qualche artiglieria da posizione. Il 1° luglio 1926, dopo l'unione dell'Oltregiuba alla Somalia italiana, il corpo d'occupazione ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] suo parere era la vera matrice di tutta la conflittualità mediorientale: la guerra arabo-israeliana. Nell'autunno del 1991, convocò così, con il beneplacito di un'Unione Sovietica già avviata alla dissoluzione, la Conferenza di Madrid che pose per la ...
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Regione della Spagna settentrionale, che comprende la conca del medio Ebro, una parte dei monti che limitano la conca stessa (Pirenei, Monti Iberici e Monti di Catalogna), e il bacino dell'alto Guadalaviar. [...] Basti ricordare che alcuni re, quali Pietro I, firmano in arabo.
L'Aragona in seno alla confederazione catalano-aragonese. - il Grande (1276-1285) e la nobiltà organizzata in lega (Unión). L'imposizione di tributi, necessarî al re per la guerra ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] del sistema romano, perfino nelle provincie passate sotto la dominazione araba. In Occidente invece la trasformazione è profonda, almeno a 1924.
Per l'Unione Sovietica: P. Haensel, Die Finanz und Steuerverfassung der Union der sozialistischen Sowjet- ...
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Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1960 non si sono avute variazioni territoriali in E., se si escludono quelle lievissime in conseguenza del trattato di Osimo del 10 novembre 1975, con cui l'Italia [...] la Spagna (8,2‰), la Grecia (8,9‰), la Iugoslavia (8,2) e l'Unione Sovietica (9,3), mentre i valori più elevati si riscontrano in alcuni paesi a bassa natalità all'aumento dei prezzi imposti dai paesi arabi sul mercato del petrolio. La crisi ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] sottoscritto a Bruxelles dalle cinque nazioni egemoniche dell'Unione occidentale europea.
La storia dell'ultimo decennio a volta elettoralistica, del governo di Washington, a favorire gli Arabi, primo fra essi il re amico di Transgiordania, cui si ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...
eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...