primavera araba
primavèra àraba. – Espressione con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011 e le cui conseguenze [...] fine di gennaio e il mese di febbraio la rivolta nel mondo arabo viveva, sull’onda della spinta popolare, il suo massimo momento i crimini della dittatura di Bashshār al-Asad. L’Unione Europea ha votato a più riprese diverse sanzioni economiche ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] Signore sarà re di tutta la terra" (Zc. 14, 9). L'unione delle profezie del Vecchio Testamento con le immagini della vita di Cristo è al califfo al-Qā'im di Baghdad, contenente una traduzione araba tra due colonne in greco. Vennero inoltre scritte su ...
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materia (matera)
Cesare Vasoli
Questo termine, almeno nella specifica accezione filosofica, è adoperato da D. secondo i significati dottrinali ormai acquisiti da una lunga tradizione speculativa e nell'ambito [...] esistenza naturale, il rapporto metafisico tra potenza e atto; la loro unione è universale e necessaria; né può esistere alcuna realtà la quale sia dei testi aristotelici e dei commenti arabi suscitò subito reazioni molto significative e ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] britannica era quello di unire, almeno in parte, il S. all’Uganda, mantenendolo fuori dall’influenza araba; ciò nonostante, l’«unionismo» con l’Egitto costituì un tema fondamentale nella lotta politica sudanese sin dagli anni Venti, quando si ...
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VIVIANI FRANCHI, Vincenzio.
Simon Dumas Primbault
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Pier Maggiore, il 5 aprile 1622 da Jacopo di Michelagnolo e da Maria di Alamanno del Nente.
Crescendo in [...] Firenze, nella Biblioteca Medicea Laurenziana, una traduzione araba del libro perso, insieme ai due successivi. di Archimede nelle carte inedite di V. V. (1622-1792), in Bollettino dell’Unione matematica italiana, s. 3, VIII (1953), 1, pp. 74-82; R ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] lo troviamo in qualità di professore di ebraico e di arabo nel Collegio. Dal 1568 al 1570 e poi nel 1577 -Joseph de Beyrouth, X (1925), 4, pp. 79-107; V. Bur, L'unione della Chiesa copta con Roma, in Orientalia christiana, XXIII (1931), 2, pp. 108, ...
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marina
Nel mondo occidentale quelle di Creta ed Egitto furono le prime civiltà a disporre di veri mezzi di navigazione, che furono finalizzati ad attività commerciale, piuttosto che di predominio politico. [...] proseguire la tradizione marinara classica, contro la nuova potenza araba (7° sec.), pure marittima e apportatrice di innovazioni specialmente per la scomparsa delle grandi colonie (per es. Unione Indiana e Indonesia). Nello stesso tempo l’URSS e i ...
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RANCATI, Bartolomeo
(in religione Ilarione).
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 2 settembre 1594 da Baldassarre e da Margherita de’ Bagni. Nulla sappiamo dei suoi primi anni, se non che fu [...] approfondire la conoscenza dell’ebraico, del maronita, dell’arabo e del siriaco. La sua preparazione gli valse la , fu incaricato dalla S. Sede di condurre a compimento l’unione fra le due Congregazioni camaldolesi (quella dell’eremo di Camaldoli e ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] Camaldoli, proprio quando si tentava di sottrarre l'eremo all'unione con la Congregazione di Monte Corona, sempre avversata dai per la stampa del catechismo di R. Bellarmino tradotto in lingua araba. Per dimostrare ancora una volta il suo zelo, il G ...
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MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] eredi: Il Tasso legge la Gerusalemme ai duchi d’Este; L’unione dell’antico e del nuovo mondo; Il combattimento di Ettore ed subirne il fascino, come appare nel suo dipinto Ragazza araba seduta (Napoli, collezione privata), realizzato al Cairo nel ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...
eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...