ortodossia
Termine che storicamente designa la Chiesa greca, cioè la Chiesa «ortodossa». È anche il nome di una solennità della stessa Chiesa, che si celebra la prima domenica di quaresima, istituita [...] patriarcati di Antiochia e Alessandria sotto la dominazione araba e ridotti d’influenza, il patriarca di di Mosca (la «terza Roma»). Nel 1596 invece, con l’unione di Brest-Litovsk, parte degli ortodossi ucraini si unirono a Roma conservando ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] Nazareth di un corso di perfezionamento nella lingua araba per i missionari francescani inviati in Oriente "Emid alla missione de' Caldei, per ridurre ... quella natione alla santa unione con la Sede Apostolica" (Verniero, II, p. 224); egli però non ...
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Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] 1212), si concluse nel 1492 con la caduta del regno arabo di Granada. A partire da quella data i due sovrani dinamitardo a Madrid l’11 marzo 2004. Già membro della Comunità economica europea (CEE), la Spagna fa parte dell’Unione europea (UE). ...
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Africa, storia della
Massimo L. Salvadori
Dove è nato l'uomo
Furono i Romani a utilizzare per primi il nome Africa, e lo assegnarono originariamente ai territori intorno a Cartagine. In seguito esso [...] aver conosciuto una rilevante fioritura culturale ed economica fu distrutto dagli Arabi nell'11° secolo, ma ancora maggiori furono il regno potenze mondiali, gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica, erano contrarie al protrarsi del colonialismo. ...
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TEL MASOS (Khirbet el-Mešāš)
F. Baffi Guardata
Sito archeologico nello stato di Israele in prossimità del tratto terminale dello wādī Bě'er Šebaʽ, c.a 12 km a E della moderna città omonima. L'israeliano [...] il centro con un cerchio di case sulla sommità della collina e l'unione di tali case formò un vero sistema difensivo, come è in uso sulle rovine del forte persiano, a seguito della conquista araba della Palestina nel 632 d.C., quando i califfi ...
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impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] Medioevo l'idea dell'impero, sotto la suggestione di un'unione tra l'eredità di Roma e la cristianità, venne fatta vita a varie forme di dominazione imperiale. Il declino della potenza araba è da ricondursi per un verso alle crociate (11°-13° ...
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islam in Europa
islàm in Euròpa. – L’islam è la seconda religione d’Europa, secondo le stime più attendibili, infatti, al 2010 le persone di fede musulmana erano poco più di 16 milioni. La loro distribuzione [...] totale complessivo dei luoghi. Nella graduatoria degli stati dell’Unione, tenendo fuori dal computo l’area della Tracia in appreso sui banchi di scuola e non è più l’arabo, lingua sacra del Corano. La socializzazione avvenuta in ambienti ...
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Israele-Palestina, processo di pace
Israèle-Palestina, procèsso di pace. – Le speranze del processo di pace israelo-palestinese nel 21° sec. sono indissolubilmente legate all’obiettivo di due entità [...] statunitense George W. Bush con Russia, Nazioni Unite e Unione Europea. Il traguardo era posto nel 2005, data che non per una normalizzazione delle relazione tra Israele e i paesi arabi. Le riserve espresse sul piano da Israele, non disposta a ...
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intelletto agente (o attivo)
intelletto agente
(o attivo) In gr. νοῦς ποιητικός; in lat. intellectus agens; in arabo al-‛aql al-fa‛āl. Nella filosofia aristotelica e nella sua tradizione indica la [...] unione con il passivo va pensata in analogia con l’unione di forma e materia. Le interpretazioni ellenistiche vengono discusse anche dagli aristotelici di lingua araba specifica e si individualizza solo nell’unione con i phantasmata di ogni singolo ...
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BARGYLIA (Βαργύλια, Bargylia)
A. Viscogliosi
Antica città della Caria, posta in una insenatura (il sinus Bargylieticus?) del Golfo di Mandalya. Scarne fonti antiche ricordano che, alla fine del V sec. [...] sembrano del tutto assenti tracce della dominazione araba.
I ruderi della città occupano una collina , LII, 1957, pp. 96-97; G. Guzzo, La dimenticata Bargylia, in Bollettino della Unione Storia ed Arte, III, 1968, pp. 3-9; G. E. Bean, Turkey beyond ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...
eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...