MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] eredi: Il Tasso legge la Gerusalemme ai duchi d’Este; L’unione dell’antico e del nuovo mondo; Il combattimento di Ettore ed subirne il fascino, come appare nel suo dipinto Ragazza araba seduta (Napoli, collezione privata), realizzato al Cairo nel ...
Leggi Tutto
OBICINI, Giovanni Battista
Alessandro Vanoli
OBICINI, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque il 9 novembre 1585 nella contrada di Riparia San Giuliano a Nonio, piccolo paese della diocesi [...] allorché Eugenio IV promulgò la bolla Benedictus sit Deus di unione con i nestoriani e i maroniti di Cipro. Sino alla Tuttavia nel tardo autunno rientrò a Roma, dove riprese l’insegnamento dell’arabo e l’attività di traduzione.
A Roma morì, presso S. ...
Leggi Tutto
PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] Moldavia e Valacchia alle quali, dopo studi di lingua araba e turca, fu destinato il 4 febbraio 1632 con p. A. P. da Sonnino…, Assisi 1966a; Id., Un tentativo di unione fra Roma e Costantinopoli nel secolo XVII…, Assisi 1966b; G. Matteucci, Un ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] come scienza che non è una mera arte meccanica, ma l'unione di teoria e pratica. Dal punto di vista formale questa opera calmanti. Nell'opera di G. si trovano numerosi termini arabi, che nelle traduzioni in volgare tendono a scomparire.
Secondo l ...
Leggi Tutto
GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] possibile, tuttavia, definire con certezza se essa dipendesse dall'unione, nella sua persona, con l'ufficio di amiratus.
Del affidato il comando della sfortunata spedizione navale contro gli Arabi delle Baleari, dalle quali il loro signore Ishāq ibn ...
Leggi Tutto
NATALETTI, Giorgio
Emiliano Giannetti
– Nacque a Roma il 12 giugno 1907.
Studiò composizione con Vincenzo di Donato e si diplomò al Conservatorio di Pesaro. Nel 1922-23 fu direttore artistico di Radio [...] d’Italia, Musica d’oggi, Rassegna dorica, Tribuna, Unione [Tunisi], Risveglio, Gazzetta delle Arti, Lares, Il 1924-30).
Altre trasmissioni radiofoniche, oltre a quelle citate: Ora araba, 1940; Fonte viva, 1946; Dal Pontenuovo a Copacabana, 1950 ...
Leggi Tutto
CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] curato l'anno precedente l'erezione dello Studio della lingua araba e del collegio delle missioni di S. Pietro in suo successore, Matteo III, non era affatto disposto a trattare l'unione per timore delle persecuzioni turche, di cui era già bersaglio. ...
Leggi Tutto
CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] Nazareth di un corso di perfezionamento nella lingua araba per i missionari francescani inviati in Oriente "Emid alla missione de' Caldei, per ridurre ... quella natione alla santa unione con la Sede Apostolica" (Verniero, II, p. 224); egli però non ...
Leggi Tutto
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...
eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...