L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] elemento aggregante delle altre parti dell'edificio, o nell'unione organica di elementi strutturali (contrafforti, colonne, archi doppi ad Alessandria d'Egitto, dove fino all'invasione araba del VII secolo è documentata la continuità della tipologia ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] (di 10 anni più giovane di lui), nata dall'unione fra Antonio e Cleopatra. Salendo al trono, quell'africano Moscati ha fatto notare che "quanto all'Africa settentrionale, la conquista araba vi risulta ben più profonda di quella romana; e ciò per la ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] Dei monumenti che si trovano nei territori dell'ex Unione Sovietica, quelli nella Repubblica di Armenia, e sono di nuovo minacciata nel 674-678. Nel 781/2 venne presa dagli Arabi e assediata nuovamente nel 798. Nel corso di questi due secoli la città ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Mus. Archeologico Naz.), il cui decoro araldico segnala l'unione, durata dal 1294 al 1302, della principessa Ithamar, bianchi e turchesi; essi recano in genere iscrizioni cufiche o arabe naskhī, che compaiono all'interno di fasce, medaglioni o ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] il settore più interno del promontorio, cioè l’area che in epoca araba prese il nome di Cassaro (al-Qaṣr). Solo con il V sec si è gradualmente formato dall’antichità a oggi grazie all’unione di tre isole maggiori. Le cause di tale trasformazione sono ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] posteriori; il tipo ritorna a Nippur (Mesopotamia) in unione con elementi derivati dall'architettura babilonese, a Dura Europos e islamico, determinò lo schema della c. di abitazione araba.
Uno studio delle abitazioni parthiche e sassanidi non ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] a. C. nell'Asia Anteriore compare una nuova potenza, l'unione delle tribù parthiche, mentre nell'Asia Centrale sorge il cosiddetto ponte che unì il mondo antico al nascente Medioevo.
Gli Arabi, dopo aver conquistato l'Irān, ne hanno assimilato l' ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] inteso in maniera diversa: con esso si vuole sottolineare l'unione essenziale tra figura e testo, che formano un'unità più mai raggiunto la bellezza monumentale del rilievo dell'Arabia meridionale o di Cufa). Naturalmente anche sulle monete ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] a partire almeno dal III sec. a.C. dall'unione di potentati locali delle regioni dell'Etiopia settentrionale e dell' e il manufatto potrebbe essere opera di un artista indiano. Le fonti arabe dell'XI sec. d.C. segnalano in effetti che monete di ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] e di conseguenza la decorazione colorata si otteneva grazie all'unione con altre fibre.Il cotone, come il lino, si produce che indicano i t. di qualità derivano da termini o da toponimi arabi o persiani: per es., atlas è il nome di un prezioso satin ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...
eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...