Guido Olimpio
Al-Qaida si tinge di nero
Nella regione sahariana si annidano qaedisti, trafficanti di droga e di armi. Nonostante l’intervento militare francese in Mali, la stabilizzazione della regione [...] d’azione. Nel settembre 2006, Ayman al-Zawahiri annunciò ufficialmente l’unione fra al-Qaida e il GSPC, che nel gennaio 2007 cambiò il al-Shabaab in Somalia e al-Qaida nella penisola araba (AQAP).
di Vincenzo Piglionica
La strage di Nairobi ...
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Ferruccio Pastore
Emergenza Lampedusa
Il domino delle rivolte nordafricane ha innescato reazioni a catena, imponenti e tuttora in pieno svolgimento, anche sul terreno migratorio.
A nord del Mediterraneo, [...] che ci viene dalla tempesta che ha investito il mondo arabo riguarda la debolezza dei vincoli di fiducia su cui si accordi hanno permesso l’adesione al sistema degli altri Stati dell’Unione (l’accordo di adesione dell’Italia è del 1990), tranne ...
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Kashmir
Regione nordoccidentale del subcontinente indiano, tra il Karakorum e i rilievi prehimalaiani, controllata per due terzi del territorio dall’Unione Indiana e per il resto dal Pakistan. Abitato [...] Rajatarangini di Kalhana, che ricostruisce la storia del K. dalle origini al 1000 d.C. circa. Il K. cedette poi all’avanzata araba; dopodiché fu conquistato da Muhammad Ghuri e poi dai Mughal, che lo mantennero fino a metà del 19° secolo. Nel 1847 ...
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Darfur
Regione storica compresa nell’od. Sudan occidentale. In contatto con l’Egitto già nel 3° millennio a.C., cristianizzata fra 10° e 13° sec., fu domi nata da Kanem e Bornu (➔ Muhammad Ahmad ibn [...] a fondo la regione, dove si erano stabiliti gruppi di lingua araba. Sconfitto dall’Egitto nel 1874, conquistato dal mahdi nel 1883, , sollevando accuse di genocidio. Nonostante l’intervento dell’Unione Africana (2004), quindi dell’ONU (2008) e ...
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Maghreb
(ar. «Occidente») Nome col quale gli arabi designano complessivamente i Paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso utilizzato in opposizione a Mashriq, «Oriente». È impiegato [...] più ristretta (Marocco). La regione, che non ha mai costituito un’entità politica unitaria, è abitata da popolazioni di stirpe araba e berbera; l’elemento comune e aggregante è rappresentato dall’islam. Nel 1989 è stata istituita, al fine di avere ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] specie italiane e spagnole, portò al successo contro gli Arabi. Le Repubbliche marinare italiane e i principati iberici si specialmente per la scomparsa delle grandi colonie (per es., Unione Indiana e Indonesia), sicché il controllo e la preminenza ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] orientalistica: s’intendono, in special modo, l’egiziano antico, l’arabo, l’ebraico, il siriaco, l’etiopico, il turco, il persiano latinizzarsi. Con il 16° sec. fu ripreso il lavoro per l’unione. A Roma sorsero i collegi per gli o. (greco, maronita) ...
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Sigla di Repubblica Araba Unita, nome assunto dalla formazione politica sorta nel 1958 dall’unione fra Egitto e Siria, con prospettive di estensione anche allo Yemen (poi fallite). Si sciolse nel 1961; [...] tuttavia l’Egitto mantenne la denominazione ufficiale di RAU fino al 1971 ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] M. Rostovtzeff, che era cominciata già al tempo dell'Unione Sovietica e che naturalmente ha avuto una sua continuazione anche termini nuovi o per la prima volta delle tematiche su Arabi ed Ebrei; l'integrazione delle tematiche religiose con i problemi ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Francesco Cataluccio
. Al momento della proclamazione dello Stato d'Israele il 14 maggio 1948 e della guerra araboisraeliana che subito ne seguì, decine di migliaia di Palestinesi [...] Yāsir ‛Arafāt l'al-Fatāḥ (v.), che attrasse diversi membri dell'"Unione degli studenti palestinesi" già sorta al Cairo. Il processo organizzativo si sviluppò dopo la guerra arabo-israeliana del 1956 e approdò nella decisione della conferenza dei capi ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...
eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...