Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] in S. ci sono i rapporti con la penisola arabica, da dove giunsero in epoca imprecisata i fondatori delle grandi inviate nel 2009 missioni navali di vari Stati e dell’Unione Europea. Le istituzioni federali di transizione hanno terminato il loro ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] zoomorfe e antropomorfe.
Medioevo ed età moderna
Con l’occupazione araba, consolidata al tempo del califfo Mu‛āwiyah (660-680), Parlamento Europeo per l’ingresso della Turchia nell’Unione Europea ma, nonostante alcune aperture di esponenti politici ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] , al fine di avere un mercato comune, l’Unione del M. Arabo (con sede a Rabat) tra Libia, Tunisia, Algeria sud») di ‛A. al-Ḥ. Ibn Haddūqa. Tra gli autori algerini di lingua araba, il poeta M. al-‛Id, gli scrittori Ṭ. Waṭṭār (Dukhkhān min qalbī «Fumo ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] cirillica si è diffusa in tutti i territori che costituivano l'ex Unione Sovietica e le sue zone di influenza; il Giappone e la Cina lato e della forza dell'economia dall'altra; la s. araba caratterizza da più di un millennio la cultura islamica e le ...
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Poeta, narratore, saggista e italianista giordano, nato da famiglia cristiana a Nā῾ūr nel 1918, morto ad ῾Ammān il 3 ottobre 1985. Dopo aver studiato presso il Seminario patriarcale latino di Gerusalemme, [...] ha insegnato lingua e letteratura araba in scuole cattoliche di Gerusalemme e di ῾Amman. È stato segretario e ispettore (1950-53) delle scuole dell'Unione cattolica di Giordania, segretario della Commissione per l'arabizzazione, la traduzione e la ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] 2-1) più due (per la potenza di dieci alla 1-1)". In una cifrazione araba quinaria vale ‟due (per la potenza di cinque alla 3-1) più quattro (per internazionale.
In secondo luogo, la stretta unione fra tradizione linguistica e tradizione culturale di ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] riappropriarsi di alcune delle competenze già cedute all’Unione [...] e l’Unione tenderà pertanto a riassestarsi come una grande ; parole di origine tedesca (lager), russa (kalashnikov), araba (suk) − tutte distanti, dunque, dalla tradizione latina ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] romanzo-germanica; quello greco; e, sia per il dominio arabo in Sicilia (827-1091), sia attraverso le pratiche commerciali, sia 28 settembre 2007), Treviso, Fondazione Cassamarca; Paris, Unione Latina.
Kanduth, Erika (2002), L’italiano lingua ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] orientalistica: s’intendono, in special modo, l’egiziano antico, l’arabo, l’ebraico, il siriaco, l’etiopico, il turco, il persiano latinizzarsi. Con il 16° sec. fu ripreso il lavoro per l’unione. A Roma sorsero i collegi per gli o. (greco, maronita) ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] indicare le vocali. Da essa discesero altre scritture palestinesi, sirio-arabe e, fra le più durature nel tempo, la siriaca, attestata si è diffusa in tutti i territori che costituivano l’ex Unione Sovietica e le sue zone di influenza; il Giappone e ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...
eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...